La polizia in tribunale
di Francesca Pasquali
Aggressione choc ad un poliziotto, patteggia 10 mesi il marocchino che ieri sera ha staccato a morsi parte del dito di un agente.
L’udienza si è svolta questa mattina al tribunale di Ancona.
Il marocchino, A. J., 27 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Cutrona, doveva rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali gravi. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto, poi accusa e difesa hanno deciso di patteggiare: 10 mesi, pena sospesa. Il marocchino è stato poi portato ad un centro di accoglienza, in quanto «sussistono tutte le condizioni per l’espulsione amministrativa» dice l’avvocato Cutrona.
Il marocchino è finito in manette ieri sera. Tutto è nato dalle segnalazioni di alcuni automobilisti che lo hanno visto percorrere a piedi la superstrada 76, nei pressi di Monsano. Arrivati sul posto, i poliziotti della Stradale hanno raggiunto il 27enne e lo hanno accompagnato in un piazzale di sosta e identificato. A quel punto, stando alla ricostruzione fornita dagli agenti, l’uomo ha dato in escandescenza, arrivando a mordere al dito di una mano un poliziotto, staccandogli una falange. Trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Jesi, l’agente della Stradale è stato sottoposto a un intervento chirurgico per riattaccare la falange. La prognosi è di trenta giorni.
A piedi lungo la Superstrada: fermato dai poliziotti, li aggredisce a morsi
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