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Ancona e le piste ciclabili:
tra progetti definitivi, proroghe
e modifiche al disegno iniziale

LAVORI - Tre percorsi, quello di via Marconi e via XXIX Settembre, la Biciclovia del Conero e quello da Passo Varano al Panettone, sono stati oggetto di esame da parte della giunta Silvetti. Ognuno seguirà un iter differente dall'altro, quantomeno nelle motivazioni

 

Un tratto della pista ciclabile di via Marconi

 

 

di Antonio Bomba

Ancona e piste ciclabili. A che punto siamo? Tante sono state le questioni giunte in merito nelle ultime settimane al tavolo della Giunta, tanto che è giusto fermarsi un momento e fare il punto della situazione.

Partiamo con la pista ciclabile di via Marconi e via XXIX settembre. Un progetto che tanto a cuore stava al centrosinistra e alla giunta Mancinelli, ma da sempre criticato dal centrodestra. E infatti, adesso che amministra la città, ha deciso bloccarlo nella sua conformazione originale per apportarne sostanziali modifiche, la più importante delle quali sarà, se tutto andrà a buon fine, far passare i ciclisti su di una pista realizzata sotto le mura di via XXIX settembre, vale a dire al porto. O almeno questa è l’intenzione espressa. Altri particolari al momento non si conoscono.

L’opera era e, nelle intenzioni del Comune, resterà finanziata attraverso dei fondi ottenuti dal Ministero dell’Ambiente. Al quale però, adesso, andrà chiesta anzitutto una proroga all’ultimazione dell’opera e in seconda battuta la possibilità di destinare la stessa cifra ad altro progetto. Quest’ultimo, nelle motivazioni espresse dalla Giunta «Individua un tracciato che risponde solo in parte all’obiettivo dell’Amministrazione di gestire la viabilità nei tratti più congestionati minimizzando l’impatto relativo all’utilizzo della sede stradale da parte di modalità di trasporto alternative all’auto privata ed al trasporto pubblico locale. Tenuto conto che per questo obiettivo l’attuale Amministrazione ha già attivato un percorso di condivisione di tracciati alternativi per la ciclabilità con tutti gli altri soggetti coinvolti, in via prioritaria con l’Autorità di Sistema Portuale».

Un tratto della ciclabile

Sempre nello stesso documento i componenti della Giunta hanno confermato la volontà di andare verso una mobilità sempre più sostenibile attraverso il Pums attualmente in redazione.

Il secondo progetto che andremo ad analizzare riguarda la Biciclovia del Conero che dovrà unire Pietralacroce al parcheggio di Portonovo presente a monte della baia. Anche in questo caso il progetto è andato in proroga ma per ben altri motivi rispetto al primo. Nelle casse comunali sono infatti entrate nel corso degli ultimi delle risorse aggiuntive. La somma extra è composta da 40mila euro ottenuti grazie ad una sentenza del tribunale, 85.743 euro da fondi regionali che il comune di Castelfidardo non ha utilizzato e, infine, da 28.581 extra euro che il Comune di Ancona ha deciso di mettere di tasca propria. Il costo finale dei lavori attualmente ammonta a 609.720 euro. Ci saranno ulteriori novità? Staremo a vedere.

Tante le vicissitudini che hanno interessato la ciclabile di Via Marconi nel corso del tempo

E sempre con un atto del 27 luglio scorso, la Giunta ha approvato il progetto per la pista che dovrà unire le stazioni ferroviarie alle università e all’ospedale di Torrette. Nel rispetto dei tempi imposti dal programma del Pnrr due sono i lotti che andranno realizzati entro fine anno, pari a 2 chilometri. Si inizierà pertanto dalla stazione Stadio di Passo Varano e si arriverà in via Enriquez, davanti al Panettone. Per il tratto che dovrà collegare il teatro all’università di Monte Dago ci si penserà più avanti. Stessa cosa per la ciclabile che dalla stazione centrale porterà all’Umberto I.

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