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Slitta Osimana-Montefano,
la Prefettura dice no
al match nello stadio di Cingoli

CALCIO - Vista la maxi squalifica del Diana, era stato individuato lo Spivach. Ma è arrivato lo stop per motivi di ordine pubblico. Nuova data il 6 marzo, ma non si sa dove verrà giocata

Spivach

Lo stadio Spivach di Cingoli

di Andrea Cesca

E’ stata posticipata a mercoledì prossimo, 6 marzo, la partita fra Osimana e Montefano valida per la 24esima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Dopo aver acconsentito alla disputa della gara allo stadio Spivach di Cingoli, anche la Figc Marche ha dovuto fare marcia indietro. La Prefettura di Macerata infatti non ha dato l’ok per motivi di ordine pubblico, anche se il match si dovrà giocare a porte chiuse dopo la pesante squalifica nella quale è incappata l’Osimana.

Non è stato ancora stabilito dove si disputerà la partita fra i senzatesta e la squadra di Nico Mariani, seconda forza del torneo, di ufficiale per ora c’è il comunicato diramato oggi stesso dal comitato regionale della Figc. Che testualmente dice: «A seguito della decisione della Prefettura di Macerata di non consentire, per motivi di ordine pubblico, l’effettuazione della gara Osimana-Montefano Calcio allo stadio Spivach di Cingoli, si dispone il posticipo della stessa a mercoledì 6 marzo 2024 ora ufficiale. Seguiranno comunicazioni». Nella versione originale del comunicato per la verità sta scritto 3024 ma è evidente che sia un refuso di battitura.

Inizia subito con un fuori programma il cammino per la squadra presieduta da Antonio Campanelli, che si è già rivolto all’avvocato bolognese Mattia Grassani, specializzato in diritto sportivo, per presentare ricorso contro la maxisqualifica. L’Osimana dopo essersi aggiudicata la Coppa Italia di Eccellenza Marche (battuta in finale la Maceratese sul neutro di Senigallia) è approdata alla fase nazionale, che avrebbe potuto spalancare le porta della Serie D, ma è stata eliminata al primo turno dalla squadra umbra dell’Atletico Bmg. Nella partita di andata disputata al Diana di Osimo i giallorossi avevano contestato l’operato della terna arbitrale e del quarto ufficiale; nel retuor match di mercoledì scorso a Massa Martana, stando a quanto riportato dal giudice sportivo, la contestazione di squadra e tifosi avrebbe superato il limite. Un anno e mezzo di squalifica allo stadio Diana con obbligo di giocare le partite interne a porte chiuse. Il presidente dell’Osimana sulle prime non aveva escluso la possibilità di ritirare la squadra, ma il pericolo sembra rientrato. Oltre ai 18 mesi di squalifica al campo di gioco, l’Osimana è stata multata di 5mila euro, due mesi di stop ai giocatori Andrea Bellucci e Riccardo Fermani e quattro giornate per Lorenzo Bambozzi.

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