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A soli 9 anni Irene Marabini
è Alfiere della Repubblica
«Esempio per il suo spirito di accoglienza»

LORETO – L’alunna, che frequenta la IV A della Primaria ‘Marconi’ dell’Istituto comprensivo ‘Solari’, riceverà il prossimo 13 maggio il riconoscimento dalle mani del presidente Sergio Mattarella per aver aiutato «un compagno di classe, coetaneo ucraino in fuga dalla guerra, ad ambientarsi nel nostro Paese»

Irene Marabini

 

 

Ad appena 9 anni la studentessa lauretana Irene Marabini è stata nominata Alfiere della Repubblica Italiana. Il riconoscimento del presidente Sergio Mattarella le è stato conferito «per lo spirito di accoglienza e la spontaneità dei gesti con cui ha aiutato un coetaneo ucraino in fuga dalla guerra ad ambientarsi nel nostro Paese». Irene frequenta la IV A della Primaria ‘Marconi’ dell’Istituto comprensivo ‘Solari’ di Loreto. Con lei, sono stati premiati altri 29 neo Alfieri, tutti di età compresa tra gli 8 e i 19 anni. Ragazzi che, come riporta il Quirinale, si sono distinti nel 2023 per «le azioni di volontariato, gli esempi di cittadinanza attiva, così come le storie di ragazzi che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un “ponte” per ridurre le disuguaglianze. I casi scelti non costituiscono tuttavia esempi di azioni rare, ma sono rappresentativi di comportamenti diffusi, di solidarietà spontanea: azioni e sentimenti da incoraggiare per diffondere tra i giovani quei valori che possono consentire loro di farsi costruttori di un futuro sostenibile, adulti consapevoli dell’importanza della solidarietà in un mondo attraversato da conflitti, cambiamenti climatici, crisi ambientali. Ai riconoscimenti orientati al tema annuale, si affiancano attestati d’onore relativi ad atti compiuti con particolare coraggio e a gesti di amicizia emblematici».

Proprio come quello compiuto da Irene «che ha accolto con grande amicizia e generosità un nuovo compagno di classe ucraino, fuggito dalla guerra e ospite, insieme alla mamma, presso una struttura di Loreto. – si legge nelle motivazioni del riconoscimento formulate dal Quirinle – La bambina fin dal primo giorno si è attivata in modo spontaneo per far sentire la sua vicinanza al nuovo arrivato, il quale era spesso colto da momenti di tristezza e smarrimento. Irene ha cercato di aiutarlo, di proteggerlo quando ne ha avvertito la necessità, ha condiviso la sua merenda con il bambino, lo ha coinvolto nella socialità e nella ricreazione, invitandolo anche a casa sua per giocare e realizzando per lui biglietti di incoraggiamento in lingua ucraina».

La notizia del titolo con cui sarà insignita a Roma, lunedì 13 maggio alle 11.30, Irene Marabini accompagnata dalla sua famiglia, è stata accolta con gioia dall’Ic ‘Solari’. L’istituto ha rivelato che l’alunna è stata «candidata dall’insegnante Assunta Natale lo scorso anno» e si è complimentata con la bambina «per la sua grande sensibilità, con l’ auspicio che il suo gesto sia da esempio di cittadinanza attiva per l’intera comunità educante dell’Ic Solari». Anche il sindaco Moreno Pieroni, a nome della comunità lauretana, si è congratulato con la giovanissima concittadina. «Il suo esempio è importante anche per noi adulti, molto spesso frenati da pregiudizi che non ci permettono di essere vicini ai più fragili come dovremmo, mentre lei ha saputo perfettamente interpretare lo spirito di accoglienza che è anche l’emblema della città di Loreto. Valori che la sua famiglia ha saputo trasmetterle. – sottolinea in una nota il primo cittadino – Insieme con il consigliere delegato all’istruzione Maria Teresa Schiavoni, mi sento di spendere parole di ringraziamento anche per il nostro Istituto comprensivo ‘Solari’, che ha evidentemente creato un ambiente ideale allo sviluppo di sentimenti di altruismo e condivisione tra gli studenti. Come Amministrazione, saremo lieti di ricevere Irene in una prossima seduta del consiglio comunale, per manifestarle pubblicamente la nostra stima e il nostro plauso».

 

(Redazione CA)

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