Controlli della polizia
L’hanno notato durante un pattugliamento del territorio mentre alle 9 di ieri, in via Garibaldi, si trovava a parlare con la moglie nonostante fosse stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna perché indagato per maltrattamenti in famiglia, con l’obbligo di tenersi ad una distanza di almeno 500 metri e il divieto di rimanere nella provincia di Ancona.
Secondo le informazioni recuperate dai poliziotti l’uomo, un tunisino di 24 anni, nelle prime ore del mattino di ieri, avendo ancora le chiavi, aveva fatto accesso nell’appartamento jesino dove la donna attualmente vive.
Dopo averle intimato di svegliarsi e di seguirlo alla fermata del bus per seguirlo in una casa a Cingoli, la donna ha fatto ciò che le è stato chiesto per timore di ripercussioni.
Il passaggio della pattuglia nei pressi della pensilina della fermata dei bus, si è rivelato fondamentale per la donna dato che l’uomo è stato immediatamente riconosciuto, bloccato e dichiarato in arresto con l’accusa di “violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa” per poi essere accompagnato in Commissariato. Avvisato il Pm di turno, l’uomo verrà processato per direttissima.
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