Sanità, arriva Gmm Kalos:
nuova apparecchiatura radiologica
per il pronto soccorso del “Carlo Urbani”

JESI - Inaugurata questa mattina, è una piattaforma di ultima generazione progettata specificamente per la diagnostica in emergenza-urgenza

Un momento dell’inaugurazione

Innovazione e tecnologia al servizio della sanità pubblica. E’ stato inaugurato questa mattina, presso il pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, il nuovo sistema radiologico Gmm Kalos, una piattaforma di ultima generazione progettata specificamente per la diagnostica in emergenza-urgenza.
All’evento hanno partecipato il direttore sanitario dell’Ast Ancona Benedetta Ruggeri, il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia Francesco Bartelli, il direttore della Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza Mario Caroli, e la consigliera regionale Lindita Elezi. Il nuovo macchinario è stato acquisito grazie ai fondi del Pnrr.
Un passo in avanti importante per la struttura ospedaliera jesina, come ha sottolineato il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche.
«Continuiamo a rafforzare la sanità marchigiana – ha dichiarato l’assessore Filippo Saltamartini – dotando le nostre strutture di apparecchiature all’avanguardia. Il nuovo sistema radiologico è fondamentale per garantire diagnosi più rapide e precise, aspetti cruciali nel contesto dell’emergenza. Con questo investimento, potenziamo significativamente il servizio del Pronto Soccorso di Jesi, che registra volumi di attività rilevanti»

L’assessore ha ricordato anche gli sforzi complessivi della Regione in ambito sanitario: oltre 3,5 milioni di euro investiti in tecnologie tra il 2021 e il 2025, con l’arrivo imminente di un sistema chirurgico robotico e un videodermatoscopio ad alta risoluzione. Sul fronte del personale, nella sola area di Jesi sono state effettuate 237 nuove assunzioni tra medici, tecnici, sanitari e amministrativi.
Tra i progetti futuri, anche la realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità, che sorgeranno accanto al “Carlo Urbani” in una nuova palazzina su due piani, per un investimento complessivo di quasi 9 milioni di euro, di cui 7,3 coperti dal Pnrr. In programma anche l’avvio dei lavori di riqualificazione dei posti letto di terapia semi intensiva e l’adeguamento dei percorsi del Pronto Soccorso.
Il Gmm Kalos è un sistema radiologico digitale che combina alta qualità d’immagine con una notevole riduzione della dose di radiazioni per il paziente. E’ progettato per rispondere alle esigenze delle emergenze, anche nei casi in cui il paziente non può essere facilmente movimentato. Grazie al suo design innovativo e alla sua versatilità, permette di effettuare ogni tipo di radiografia (scheletrica, polmonare ed altro), anche in situazioni critiche. Il tavolo radiologico può supportare fino a 280 chili e le immagini sono disponibili immediatamente dopo l’acquisizione, migliorando i tempi di diagnosi e alleggerendo il lavoro del personale.

Il dottor Francesco Bartelli, direttore della Radiologia, ha ricordato come il percorso di ammodernamento sia iniziato nel 2022 con la sostituzione della Tac, e continui ora con l’introduzione del Kalos. «E’ una tecnologia fondamentale – ha detto – per la rapidità d’esecuzione, la qualità delle immagini e la significativa riduzione della dose di radiazioni. Solo in questa sala si effettuano ogni anno circa 14-15 mila esami, molti dei quali su pazienti fragili o pediatrici: ridurre l’esposizione è un obiettivo prioritario».
Nel corso del 2024, l’ospedale “Carlo Urbani” ha già registrato oltre 1,7 milioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali per esterni, un dato che testimonia l’intensa attività della struttura, dove operano oggi oltre 850 professionisti. Gli investimenti dal 2021 ad oggi per l’area di Jesi superano i 16 milioni di euro, tra tecnologie e opere strutturali.
Il nuovo sistema Gmm Kalos rappresenta un ulteriore tassello di un processo più ampio di innovazione e potenziamento della sanità pubblica locale, volto a garantire una sanità di prossimità moderna, efficiente e accessibile a tutti, in linea con gli obiettivi del Pnrr e della programmazione regionale.

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