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Trasferimento educatrici del Nido:
ordine del giorno nella Sala Gialla

OSIMO - Dopo la decisione della Giunta di esternalizzare gli 8 dipendenti oltre che il servizio, l'hanno presentato i consiglieri di minoranza del Gruppo Misto, M5S, Territorio e Comunità. Chiedono i servizi pubblici tornino ad essere erogati e gestiti direttamente dal Comune

Da sin. i consiglieri Mario Araco, Maria Grazia Mariani e David Monticelli

Trasferimento delle educatrici del Nico Colfiorito di Osimo, il caso approda in consiglio comunale con un ordine del giorno urgente firmato da 6 consiglieri comunali di minoranza e portrebbe essere discusso nella prossima seduta consiliare. “Insieme a Mario Araco del Gruppo Misto, ai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle e di Potere al Popolo abbiamo presentato un ordine del giorno a tutela degli 8 lavoratori in forza al Comune di Osimo dagli anni ‘80 ma che la Giunta Pugnaloni ha deciso di licenziare” esordisce un comunicato della capogruppo Maria Grazia Mariani (Gruppo misto).

“L’amministrazione targata Pd  – prosegue il comunicato della Mariani – e capitanata da Pugnaloni giovedì scorso, con l’adozione della delibera 76/2018, ha portato a termine un progetto voluto dalle Liste Civiche con la privatizzazione di tutti i servizi sociali compreso il servizio asili nido. Prima è stato privatizzato il servizio, ora il personale comunale. L’obiettivo era di migliorare i servizi e ridurre i costi di gestione: tutte balle.  La privatizzazione pare che sia servita alla politica solo per giustificare il fenomeno del ‘clientelismo’”.

Da sinistra il capogruppo di ‘Territorio e Comunità’, Fabio Pasquinelli e il consigliere Carlo Catena

Secondo la consigliera di minoranza sarebbero i fatti a dimostrarlo. “Ben 144 dipendenti irregolari alla Asso in due anni (2012 e 2013) sono accertati dall’Ispettorato del lavoro. Servizi che la Asso riesce ad erogare perchè si avvale del supporto di tanti volontari, il cui corrispettivo a volte non raggiunge neanche i 200 euro al mese. E nulla è cambiato: Pugnaloni/PD è uguale a Latini/Liste Civiche. Nel frattempo i costi per i cittadini aumentano ed i servizi sono sempre più scadenti. E’ ora che la Pubblica Amministrazione riprenda il suo ruolo I servizi pubblici debbono essere erogati e gestiti direttamente dal Comune”.

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