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Partiti i lavori all’ex Sisme,
Bordoni: «E il tetto in amianto?»

OSIMO - La capogruppo delle Liste civiche domanda come mai la copertura non è stata rimossa. «Non puntiamo il dito contro nessuno ma i residenti di Osimo Stazione, già fortemente penalizzati dallo smog della Statale 16, chiedono chiarezza sulla sicurezza sanitaria ed ambientale»

Il capannone dell’ex Sisme di Osimo Stazione

 

«Sono iniziati i lavori nello stabile dell’ eSisme di Osimo Stazione  dove sorgerà il nuovo centro commerciale, e nascono le preoccupazioni dei cittadini non solo per il problema della viabilità , del traffico, dello smog, ma ad aggravare la questione è che la copertura dello stabile ancora tutta di Eternit, non è stata ancora rimossa.

Monica Bordoni, capogruppo Liste civiche Osimo e consulente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale

Come è possibile iniziare i lavori senza prima provvedere alla rimozione dell’amianto?» A domandarselo è il capogruppo consiliare delle Liste civiche Osimo, Monica Bordoni.

«Sappiamo tutti che l’amianto è un agente cancerogeno senza un livello di soglia sufficiente quindi potenzialmente una singola fibra per essere esposti, ma davvero vogliamo mettere in pericolo la salute di un’intera frazione?- scrive la consigliera comunale in una nota – Non puntiamo il dito contro nessuno ma i residenti di Osimo stazione, già fortemente penalizzati dallo smog della strada statale 16, chiedono chiarezza sulla sicurezza sanitaria ed ambientale perché chi paga alla fine è solo il popolo inquinato. Inquieta il disinteresse del sindaco, che nel recente consiglio di quartiere non ha avuto neppure il coraggio di dire alla cittadinanza che i lavori sarebbero iniziati di lì a giorni, e ci spieghiamo pure l’assenza dell’assessore all’ambiente in quella occasione».

 

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