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Rotatoria di via Marco Polo,
ok della Sala Gialla all’apposizione
del vincolo preordinato all’esproprio

OSIMO - Con 18 voti favorevoli di maggioranza, M5S e Pof e i 4 di astensione delle Liste civiche, ieri sera il Consiglio comunale ha acceso il disco verde su uno degli ultimi passaggi dell'iter. Ora dovrà essere emanato il decreto di esproprio delle aree dove il privato realizzerà la rotonda all'intersezione con via Vecchia Fornace e poi la giunta dovrà approvare il progetto esecutivo per dare avvio ai lavori

Il progetto preliminare della rotatoria tra via Marco Polo e via Vecchia Fornace di Osimo

 

Con i voti della maggioranza, M5S e Pof, il Consiglio comunale di Osimo, ieri sera, ha acceso il disco verde sul progetto di fattibilità tecnico economica con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per i lavori di realizzazione della rotatoria stradale tra via Vecchia Fornace e via Marco Polo. In passo in avanti per la costruzione dell’opera. Nel presentare il punto all’ordine del giorno, il sindaco Simone Pugnaloni si è detto convinto che si arriverà alla realizzazione di questa rotonda  che  sarà finanziata dal vicino supermercato Conad. «E’ stato approvato il progetto preliminare, inviata una lettera a tutti i condomini, solo alcuni si sono opposti a parole al progetto. Ora – ha sottolineato Pugnaloni-  dopo la pubblicazione dell’atto di approvazione del progetto preliminare, apponiamo il vincolo preordinato all’esproprio per poi fare il decreto di esproprio per un’area che occupa 2 parcheggi e che ha un valore di circa 2mila euro, Il passo finale sarà l’approvazione in giunta del progetto esecutivo che elaborerà Conad, il privato che in base all’articolo 20 del Codice degli appalti realizzerà la rotatoria. E’ interesse di tutti poter arrivare a questo accordo. Parliamo di un’opera strategica, non per il centro commerciale ma per la sicurezza dell’intera città, attesa da tanti anni perché in quest’area oggi ci sono frequenti incidente stradali».

Il consigliere d’opposizione Stefano Simoncini (Liste civiche) ha concordato con Pugnaloni sulla necessità di realizzare questa rotonda «ma la risoluzione per decongestionare il traffico della zona è la strada di bordo, i fondi regionali, 8 milioni di euro, ci sono e sono convinto che il prossimo sindaco potrà cogliere questa opportunità» ha obiettato. Poi ha raffrontato il contesto di via Marco Polo con quello della Ss 16 di Osimo Stazione, nel tratto dove a breve arriverà il nuovo supermercato Oasi. «In via Marco Polo, la Ss 361, vige il limite di velocità dei 50 km/h., lo stesso del tratto urbano di Osimo Stazione. L’unica differenza è che per via Marco Polo al competenza è del Comune, mentre la statale a Osimo Stazione è dell’Anas. Ora la rotatoria di via Marco Polo avrà un diametro di 25 metri, ho fatto accesso agli atti e ho potuto verifica che anche ad Osimo Stazione, per gevolare l’ingresso al nuovo supermercato, si sarebbe potuto optare per una rotatoria del diametro di 30 metri. Mi domando perché in via Marco Polo avete chiesto al privato di costruire la rotatoria mentre a Osimo Stazione no. Il metro di giudizio dovrebbe essere lo stesso su tutto il territorio comunale» ha rimarcato Simoncini.

L’incrocio via vecchia fornace via Marco Polo (foto d’archivio)

Sempre dai banchi di minoranza il consigliere Achille Ginnetti (Pof), ha invece domandato che impatto potrà avere sulla viabilità di via Marco Polo la nuova rotatoria «alla luce delle schede tecniche del Puc che prevedono in futuro una nuova strada che da via Vespucci intersecherà via San Gennaro uscendopoco distante dalla nuova rotonda, all’altezza dell’Oleicifico Marchiani. Vedo inoltre che il costo dell’opera, nel piano annuale delle opere pubbliche è di 360.000 euro con apporto del capitale privato, ma a questa cifra nel 2023 è stato aggiunto il 22% di Iva, che ha fatto lievitare il prezzo a 420.872 euro. Il privato si fa carico di questa cifra? O solo dei 360mila euro?» ha domandato. Ginnetti ha però convenuto che «la rotatoria di via Marco Polo è importante per ridurre il rischio di incidenti e anche per ridurre la velocità dei mezzi». Infine il capogruppo di maggioranza Pd, Diego Gallina Fiorini ha chiarito che i democrat sono «assolutamente favorevoli alla rotatoria che risolve un tratto critico della viabilità di Osimo. Mi dispiace che alcuni consiglieri non ce la fanno proprio a dire che l’Amministrazione comunale ha fatto bene».

Nelle repliche il sindaco Pugnaloni ha ribadito che l’Anas prescrive un diametro preciso per le rotatorie «e per Osimo Stazione non potevamo andare ad operare a casa degli altri». Ha anche aggiunto che «l’azienda Conad si rende disponibile ad accollarsi tutti i costi». L’ordine del giorno è passato con 18 voti favorevoli e 4 di astensione (i consiglieri civici Sabbatini, Simoncini, Antonelli e Bottegoni).

 

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