Osimo al voto, Sos centro storico:
le ricette dei candidati sindaci

COMUNALI – Commercio, residenzialità, parcheggi e Tiramisù in funzione h24 sono il fulcro dei programmi elettorali dei 3 sfidanti. Michela Glorio propone anche agevolazioni per chi ristruttura, i ‘Boutique festival’ e un ‘Urban Center’, Michela Staffolani punta sulla gratuità della prima mezz'ora di sosta e sugli sgravi fiscali per le famiglie che andranno ad abitare nel salotto cittadino mentre Francesco Pirani pensa per i residenti al permesso prima auto gratuito e rilancia il progetto di ‘albergo diffuso’ con brand cittadino

Corso Mazzini

 

Dimostrano di avere visioni complementari per il rilancio del centro storico di Osimo i tre candidati sindaci in corsa per le Amministrative del 25 e 26 maggio: da un lato la città dentro le mura deve poter offrire servizi a misura di chi ci vive , dall’altra deve diventare più attrattiva anche per i visitatori.

Michela Glorio

 

Michela Glorio (Pd, M5S, Ecologia e Futuro, Energia Nuova, Lista Michela Glorio Sindaco, Osiamo, Uniti per Michela Glorio e Popolari per Osimo) propone l’adozione di un nuovo piano commerciale e residenziale per il centro favorendo in particolare le giovani coppie. Il primo investimento che affronterà nei prossimi anni sono i circa 3 milioni di euro sul “Tiramisu”‘ «destinato alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di risalita e che consentirà di renderlo fruibile h24 e contemporaneamente di sostituire (e/o affiancare) le scale mobili con un ascensore anch’esso operativo h24». Seguirà la revisione degli stalli classificati come “alta rotazione”, con la consultazione delle parti interessate, residenti e commercianti, «ed istituzione della mezz’ora di parcheggio gratuita». Tra gli angoli del centro da recuperare include il loggiato comunale (vanno ristrutturati i bagni pubblici), la torre civica, Porta Musone e lavatoi annessi. Per agevolare la residenzialità e per rendere attrattiva la città dentro le mura, Glorio promuoverà e incrementerà le misure di agevolazione e sostegno «a favore delle nuove attività commerciali che intendano aprire in centro o che intendano riqualificare attività già esistenti». L’idea è quella di sviluppare un distretto di economia solidale e valorizzazione del centro storico attraverso la realizzazione dl un centro commerciale naturale e di un marchio di qualità ‘Made ìn Osimo’. Va in questa prospettiva anche la costituzione di una consulta composta da associazioni culturali e commerciali, per realizzare un programma annuale di eventi e la promozione dei ‘Boutique festival’ nei locali sfitti del centro « esponendo ad esempio opere d’arte, creando eventi che possano diventare un’attrazione culturale e turistica». La candidata sindaca del centrosinistra promette inoltre di mantenere le agevolazioni previste dal nuovo Puc, che consentono di abbattere gli oneri in caso di ristrutturazione (fino al 30%), cambio di destinazione d’uso (fino al 20%) e per tutti coloro che riqualificano immobili eliminando le barriere architettoniche (fino al 50%), con particolare attenzione alle giovani coppie che intendono stabilirsi nel centro storico. E aspira a creare una continuità ambientalista tra i giardini di Piazza Nuova, il Parco della Rimembranza e l’ex Casa del Popolo, a riqualificare il Mercato delle Erbe per trasformarlo in “Urban Center”, infine a valorizzare gli immobili dì pregio con interventi pubblici per il rifacimento del selciato e incentivi fiscali per i privati che riqualificano le facciate.

Michela Staffolani

 

Michela Staffolani (FdI, Rinasci Osimo e Viva Osimo) parla di ripristino del decoro del centro storico, «attraverso il rinnovo degli arredi urbani deteriorati e la promozione di uniformità ed adeguatezza di quelli esistenti». Mette al centro dell’attenzione il potenziamento del Tiramísù, con programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, secondo le vigenti norme di sicurezza ma anche l’incentivazione e la programmazione di eventi a promozione del centro città, «attraverso il coinvolgimento delle associazioni del territorio». Resta nodale anche per la candidata sindaca; del centrodestra l’incentivazione della residenzialità del centro storico «mediante sgravi fiscali per le famiglie che decidono di stabilirvi la residenza». Staffolani torna poi a riproporre come aveva fatto nel 2024 durante i mesi nei quali era assessore, la riorganizzazione dei parcheggi, «con gratuità della prima mezz’ora di sosta».

Francesco Pirani

 

Francesco Pirani (Lista Pirani, Osimo al Centro e Progetto Osimo) punta invece favorire e sostenere iniziative di partenariato pubblico-privato «per la realizzazione di interventi di recupero e rigenerazione urbana del patrimonio edilizio esistente, anche attraverso la ricerca di forme di finanziamento pubblico messe a disposizione da enti ed istituzioni sovraordinate». Quanto alla residenzialità per le giovani coppie o i nuclei familiari meno abbienti, il candidato sindaco civico propone di mettere in campo sostegni economici «derivanti dalla riduzione dei contributi concessori e/o altre forme di garanzia per l’accesso al credito privato, sia per la ristrutturazione che riqualificazione dei fabbricati esistenti, in particolare per il recupero delle facciate esterne sulle vie pubbliche al fine di favorire il decoro urbano e la qualità architettonica». Rivolge quindi un occhio attento al potenziamento delle aree verdi e degli arredi permanenti per creare nuovi spazi pubblici per la socialità e migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Per raggiungere l’obiettivo di recupero e sviluppo delle attività commerciali, culturali e di svago pensa di coinvolgere operatori economici e residenti, favorendo, tra gli altri, «il potenziamento di spazi per le attività all’aperto quali, dehors, pergolati, terrazze, ecc., anche mediante revisione dei vigenti Regolamenti comunali». Nell’elenco degli spazi da rivitalizzare e valorizzare include il Mercato delle Erbe e i locali storici abbandonati su via Giulia, via Fonte Magna e via Cinque Torri, «da destinare, ad esempio, a nuove forme di artigianato tipico e/o tradizionale, anche per trasmettere la nostra cultura e tradizione locale». Ripropone infine il progetto di “albergo diffuso” e di un brand commerciale del centro storico. Pirni ritiene inoltre che per favorire ed implementare la mobilità e l’accessibilità del salotto cittadino va studiata una riorganizzazione della sosta e delle quantità dei parcheggi disponibili, «nonché la rimodulazione delle tariffe sia per i residenti che per gli utenti esterni: prima mezz’ora gratuita per tutti i parcheggi in centro, in Piazza Dante e Piazza Rosselli con parcheggi bianchi ad alta rotazione di un’ora; per i residenti permesso prima auto gratuito». In quest’ottica va potenziato l’utilizzo dell’impianto di risalita «con possibilità di fruizione h 24 in modalità ascensore a chiamata».

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