Pugnaloni candidato alle Regionali,
attaccano le opposizioni:
«Politica in mano ai soliti personaggi»

OSIMO – I gruppi consiliari di Fratelli d’Italia e di ‘Progetto civico Osimo 2030’ ricordano che l’ex sindaco del Pd è stato nominato presidente del Consiglio comunale venerdì scorso e avrebbero preferito un vertice della Sala Gialla «non impegnato a fare una campagna elettorale ma concentrato sul nuovo ruolo di garanzia istituzionale». Lui replica e rassicura tutti: «Non vi sarà attività politica ed amministrativa di parte come esponente eletto nella lista di un partito politico»

da sin. Matteo Sabbatini e Simone Pugnaloni

 

Non convince i consiglieri comunali d’opposizione di Osimo la candidatura alle prossime elezioni regionali di Simone Pugnaloni, avallata ieri dalla Federazione provinciale del Partito Democratico. L’ex sindaco di Osimo, venerdì pomeriggio è eletto presidente del Consiglio comunale. Un ruolo istituzionale super partes che secondo la minoranza stride con quello prettamente politico che l’esponente dem dovrà affrontare per la competizione elettorale.

da sin. Mauro Calcabrini, Giorgio Magi e Michela Staffolani, il gruppo consiliare di FdI

«È bastato un solo giorno per rivelare l’uso strumentale delle istituzioni da parte della sinistra. Simone Pugnaloni è stato appena eletto presidente del Consiglio comunale, una figura che, dovrebbe rappresentare tutti i consiglieri, garantendo anche le minoranze» scrive in una nota Fratelli d’Italia Osimo che esprime nella Sala Gialla tre consiglieri tra i quali anche l’ex candidata sindaca Michela Staffolani. «Eppure, nemmeno ventiquattro ore dopo, è stata annunciata la sua candidatura alle elezioni regionali. Un tempismo che rende difficile credere nella sincerità del suo impegno verso un ruolo interpretato in maniera imparziale. – prosegue la nota di FdI – Questo episodio è la conferma di come, per il Partito Democratico, le istituzioni rappresentino soltanto strumenti da utilizzare a fini elettorali In un momento in cui i cittadini chiedono trasparenza e rinnovamento, assistiamo invece a una politica impegnata alla ricerca di visibilità ed in mano sempre ai soliti personaggi. Il rispetto per le istituzioni richiede serietà e coerenza: tutte qualità che, ancora una volta, sono mancate alla sinistra osimana. Sinistra osimana che, prima delle elezioni, ha indossato la maschera della legalità e della correttezza solo per ingannare ancora una volta gli elettori ed ottenere una vittoria utile solo per suoi scopi. Ora la verità è sotto gli occhi di tutti. Ricordiamocene quando voteremo per le regionali».

Matteo Sabbatini

Molto diretto anche Matteo Sabbatini del gruppo consiliare ‘Progetto civico Osimo 2030’. «Venerdì sera, in Consiglio comunale, la maggioranza ha eletto – con i propri voti – il nuovo Presidente del Consiglio Comunale, nella persona di Simone Pugnaloni, a cui formulo i migliori auguri di buon lavoro, come fatto anche durante il Consiglio stesso. – scrive – Ovviamente, nulla di personale contro l’amico Simone, ma ci saremmo aspettati, dalla maggioranza, un’espressione diversa, un segnale di rinnovamento e di discontinuità con l’ultimo decennio, dato che questo era stato il proclama dell’ultima campagna elettorale. Quantomeno per coerenza e senso di responsabilità. Ieri, tra l’altro, la federazione provinciale del Pd di Ancona ha ufficializzato il nome dei 9 candidati che prenderanno parte alla campagna elettorale per le elezioni regionali: tra questi, ovviamente, vi è Simone Pugnaloni. Anche per questo, avremmo preferito avere un presidente del Consiglio comunale appena nominato non impegnato a fare una campagna elettorale importante come quella per le regionali, ma concentrato sul nuovo ruolo di garanzia istituzionale da svolgere, anche e soprattutto per le minoranze consiliari. In ogni caso, a Simone Pugnaloni ribadisco gli auguri di buon lavoro» conclude Sabbatini.

Simone Pugnaloni

Immediata la replica di Simone Pugnaloni. «Vorrei rassicurare i consiglieri Michela Stffolaani e Matteo Sabbatini e tutti i loro gruppi consiliari che sono ben distinte le mie attivita’ in corso di svolgimento.- scrive l’esponente dem Il ruolo di Presidente del Consiglio sara’ garanzia per tutti I consiglieri nel regolare lo svolgimento dei lavori del consiglio comunale, non vi sarà attività politica ed amministrativa di parte come esponente eletto nella lista di un partito politico. La candidatura alle Regionali seguirà tutto un altro corso fuori da ogni logica legata ai lavori del Consiglio comunale. E’ un dovere, e’ un impegno verso tutti I consiglieri e verso tutta la città».

 

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