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‘Oltre il gol’ nel ricordo
di Gianluca ed Elisa

CASTELFIDARDO – Mercoledì 17 aprile, al cinema teatro Astra, la proiezione del docufilm di Ernesto Vagnoni e dibattito. Previstauna raccolta fondi libera e spontanea a favore dei figli della coppia scomparsa nel tragico schianto sull'Adriatica, a Porto Recanati

Il cinema teatro Astra di Castelfidardo (foto d’archivio)

 

Oltre il gol” per la solidarietà e la sensibilizzazione. E’ una serata particolare quella in programma mercoledì prossimo – 17 aprile, alle 21.00 – al teatro Astra, speciale nei contenuti e nelle finalità. La proiezione del docufilm di Ernesto Vagnoni che racconta lo sport come mezzo di crescita e di educazione, si accompagna infatti ad una raccolta fondi libera e spontanea a favore dei figli di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, la coppia scomparsa nel tragico schianto sull’Adriatica a Porto Recanati. Il cortometraggio realizzato dal preparatore dei portieri del Castelfidardo nonché fondatore della casa di produzione Looks video è un progetto riconosciuto e premiato dal Coni, di valenza tale che la stessa Figc ne sta acquisendo i diritti. “Dopo anni di esperienza nel mondo del calcio – dice Vagnoni – ho sentito la necessità di far emergere come sull’aspetto ludico e del divertimento interferisca in maniera sempre più invadente l’ossessione dei genitori che desiderano figli campioni. Mi auguro che questo evento sia un utile momento didattico di riflessione e confronto, vista anche la presenza della psicologa dello sport Alessandra Mosca. E alle famiglie di Gianluca ed Elisa, colpite da questa immane disgrazia, vogliamo far sentire che gli siamo vicini”.

Il docufilm “Oltre il gol” ha indagato dietro le quinte delle società dilettantistiche, coinvolgendo i bambini tesserati e mettendo a nudo ciò che vivono interiormente. Le competenze che divertendosi possono apprendere dallo sport sono molteplici (socializzazione, rispetto delle regole, familiarizzazione con la vittoria e la sconfitta, sperimentazione e gestione delle emozioni, impegno e volontà, rispetto dell’avversario e del proprio corpo, lealtà e corretto agonismo) ma per percorrere questa via è necessaria collaborazione e specifica formazione del triangolo relazionale genitori-istruttori-ragazzi. Non basta fare sport per crescere in modo corretto, ma occorre farlo nell’osservanza di un’etica professionale propria di tutti gli educatori. (Info Pro Loco 0717822987).



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