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Complesso di San Francesco,
progetto da 5 milioni per il restauro

FABRIANO - L'annuncio nel video-messaggio del sindaco Gabriele Santarelli a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato. L'abbazia di San Biagio in Caprile a Campodonico coinvolta invece in due importanti progetti finanziati uno con bando Gal e l'altro con fondi Cariverona, «potrebbe diventare la sede dell'Università del Camminare»

Il sindaco Gabriele Santarelli nel complesso San Francesco

 

«Un progetto di 5 milioni di euro per completare i lavori al Complesso di San Francesco e destinarlo alla biblioteca, alla sede dell’archivio storico, alle associazioni e alle esposizoni temporanee». E’ l’annuncio della partecipazione a un bando per i fondi della rigenerazione urbana arriva dal sindaco uscente di Fabriano, Gabriele Santarelli (M5S), che a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato ha pubblicato un video-messaggio all’interno dello storico complesso nel Loggiato San Francesco, inaccessibile dal sisma del 1997. «Abbiamo caricato la scheda progettuale la scorsa settimana e ora incrociamo le dita. – aggiunge Santarelli – Sarebbe un intervento di riqualificazione urbana importante che aiuterebbe a rivitalizzare il centro storico e a recuperare uno degli immobili più prestigiosi di proprietà del Comune. Spesso questi bandi vengono rifinanziati e quindi aver partecipato è un primo passo fondamentale».

L’abbazia di San Biagio in Caprile a Campodonico

Il primo cittadino ha postato sui social anche un video sull’abbazia di San Biagio in Caprile a Campodonico, coinvolta in due importanti progetti finanziati uno con bando Gal e l’altro con fondi Cariverona. «Il primo bando vede Fabriano in veste di capofila di una cordata di comuni formata da Sassoferrato, Genga, Cerreto d’Esi e Matelica e prevede il recupero funzionale della foresteria con la manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento e del tetto e l’allestimento interno per organizzare anche una sala formazione.- scrive il sindaco Santarelli – Il progetto vale circa 170 mila euro e prevedere un cofinanziamento da parte del Comune. È un progetto partito a luglio del 2017 per il quale stiamo in attesa dell’approvazione del progetto definitivo da parte degli uffici del Gal. Il secondo progetto vede l’Unione Montana come capofila e prevede per l’abbazia degli investimenti sull’arredo urbano esterno oltre a strutture utili a sfruttare al meglio gli spazi anche per eventi e incontri».

L’idea e l’intenzione convergono nel progetto «di far diventare questo luogo la sede dell’Università del Camminare e di tutti i cammini che si incontrano e dipartono dal nostro territorio. Sono state attivate collaborazioni con l’Università di Camerino e sarà importante unire intorno al progetto tante altre realtà per fare in modo che una struttura così bella ma anche così impegnativa possa funzionare e portare benessere e sviluppo al territorio della valle che unisce il comune di Fabriano con quello di Fiuminata passando per un pezzetto di Umbria» chiude Gabriele Santarelli.

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