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Europa Verde a gran voce:
«Il sindaco rispetti gli impegni presi
su Portonovo e piazza della Repubblica»

ANCONA - Viene dai co-portavoce del partito ecologista per eccellenza e dal candidato sindaco lo scorso maggio

Piazza della Repubblica con il teatro delle Muse

di Antonio Bomba

Europa Verde chiede a Daniele Silvetti di rispettare gli impegni presi in campagna elettorale. Un qualcosa che, a loro modo di vedere, al momento non sta avvenendo. Due gli oggetti della critica: piazza della Repubblica da pedonalizzare e Portonovo da curare.

La richiesta, nello specifico, viene dai due co-portavoce, Caterina Di Bitonto e Lanfranco Giacchetti, assieme al candidato sindaco delle amministrative dello scorso maggio Roberto Rubegni.

«Siamo ad agosto – inizia così il loro comunicato – ci sono tanti turisti che sbarcano ad Ancona e trovano una città poco accogliente. È di oggi la discussione sulla pedonalizzazione di Piazza della Repubblica, che secondo l’amministrazione neo eletta, sarebbe dovuta essere pedonale, senza auto, lo prevedevamo nel nostro programma elettorale e lo chiediamo a gran forza come Verdi oggi. Ci chiediamo quindi – si interrogano i firmatari – che decisioni prenderà la nuova Giunta ed il nuovo Sindaco in merito. Sarebbe bene conoscere i progetti sin da subito, per avere contezza di quella che nel giro di qualche mese sarà la decisione definitiva, perché sarebbe bello poter accogliere i turisti in un centro libero dalle auto, a cominciare dal Porto a salire verso il centro storico, il colle Guasco e mettere davvero in mostra le bellezze della nostra città».

Caterina Di Bitonto

Europa Verde sposta poi il discorso su di un altro punto: «Altro tema ricorrente agostano sono i ripascimenti a Portonovo. È di oggi l’annuncio che i lavori per allargare la spiaggia della Baia sono terminati. Anche qui dieci anni, anzi di più, di discussione sulla attuazione ovvero la nuova stesura del Piano Particolareggiato di Portonovo che prevede, non a caso, l’arretramento degli immobili e dei manufatti per lasciare più spazio naturale alla spiaggia ed evitare lo stanziamento da parte della Regione di cifre variabili tra i 150mila e i 200mila euro, che magari si potrebbero destinare ad altro. Nulla è stato fatto negli anni passati, qualcosa di serio e definitivo andrà fatto. Questa amministrazione nel segno del cambiamento dovrà impegnarsi a nostro parere su questo tema e restiamo in attesa di segnali in tal senso, auspicando che – è la conclusione – gli impegni presi in campagna elettorale non siano solo slogan al solo fine di acchiappare voti».

Lanfranco Giacchetti

Roberto Rubegni

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