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Raffineria Api, parte la bonifica
di un serbatoio: possibili esalazioni

FALCONARA - A renderlo noto con una circolare inviata all'amministrazione comunale, all'Asur e ai vigili del fuoco è stato il centro di stoccaggio. L'attività è partita ieri e proseguirà per circa dieci giorni

Foto d’archivio

 

Parte la bonifica a uno dei serbatoi dell’Api: possibili esalazioni per i prossimi dieci giorni. A comunicare quello che potrebbe diventare un disagio per tutta la cittadinanza falconarese è stata la raffineria stessa con una circolare inviata al Comune, ai vigili del fuoco, all’Asur, alla Provincia, all’Arpam e agli altri enti preposti. Questa volta, la bonifica non toccherà il serbatoio TK61, quello finito al centro dell’inchiesta avviata dalla procura, ma il TK218. L’azione di bonifica era già iniziata. Ecco quanto riportato dal Comune: “La raffineria Api ha comunicato che, a partire dal 17 settembre, sarà avviata la fase finale dell’attività di bonifica del serbatoio TK218. L’attività prevede la rimozione dei fondami semisolidi residui presenti all’interno. La durata dell’attività, stando alle previsioni, sarà di 10 giorni e nel primo periodo non si può escludere la possibilità che, seppur in maniera limitata, possano esserci percepiti odori derivanti da tali operazioni nelle aree”.

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