È il tardo pomeriggio del 13 marzo quando un conducente della Conerobus, all’altezza della fermata di fronte all’ingresso dell’ospedale di Torrette, «si vede impossibilitato ad azionare la pedana mobile per permettere ad un passeggero disabile sulla sedia a rotelle di scendere dal mezzo a causa delle numerose auto parcheggiate in sosta vietata». Il paradossale episodio viene riportato oggi nell’Aula di palazzo degli Anziani dal consigliere di Fratelli d’Italia Angelo Eliantonio, ma è solo l’ultima di una lunga serie di infrazioni da parte di automobilisti indisciplinati perpetrate nell’area antistante il nosocomio, dove quello della sosta selvaggia è diventato ormai un problema cronico. Corsie riservate a mezzi pubblici e di soccorso vengono puntualmente utilizzate come parcheggi, cosa che mette in difficoltà anche le ambulanze.
«È un problema reale – conferma l‘assessore Stefano Foresi – e dal 1 gennaio al 18 marzo, la Polizia Municipale ha fatto 385 multe, a cui si aggiungono le 38 nella zona adiacente». In pratica, più di cinque multe al giorno, che però non sembrano aver scoraggiato gli irriducibili del parcheggio improbabile. Per arginare il fenomeno della sosta selvaggia, abbiamo anche iniziato un corso di formazione – che si concluderà il 21 marzo – per i dipendenti Conerobus che avranno il compito di sanzionare le auto in sosta nel caso ostruiscano le corsie preferenziali degli autobus».
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