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Sala Gialla unita: voto corale
sul futuro dei lavoratori Sma/Auchan

OSIMO - E' stato approvato all'unanimità, stasera, l'ordine del giorno a salvaguardia dei dipendenti, della logistica e dell'indotto della rete dei supermercati acquistati da Conad

I lavoratori Sma/Auchan che oggi hanno seguito il dibattito consiliare nella Sala Gialla. Seduti con loro anche l’on. Paolo Giuliodori e la consigliera regionale Romina POergolesi del M5S

 

Voto unanime nella Sala Gialla per l’ordine del giorno sulla salvaguardia occupazionale dei lavoratori della rete dei supermercati Sma/Auchan acquistati da Conad. Il documento, presentato dal gruppo di minoranza delle Liste civiche ed emendato dal gruppo di maggioranza del Pd, è stato approvato in maniera corale, alle 20.35 di stasera, da tutti i 23 i consiglieri comunali presenti e dal sindaco Simone Pugnaloni (Pd). Seduti tra il pubblico c’erano anche l’on. Paolo Giuliodori e la consigliera regionale Romina Pergolesi entrambi del M5S insieme a un gruppo di dipendenti della rete dei supermercati osimani e del deposito Xpo di Osimo. L’ordine del giorno approvato vuole essere un segnale concreto per chiedere «al Ministero per lo Sviluppo Economico di farsi parte attiva per evitare gli esuberi paventati con la suddetta acquisizione tutelando e preservando le competenze e le professionalità dei tanti dipendenti attualmente occupati; alla Regione Marche di affiancare i lavoratori e le lavoratrici nonché le organizzazioni sindacali di riferimento, nella lotta per il mantenimento dei livelli occupazionali affinché si eviti un impoverimento del nostro tessuto socio – economico». L’odg impegna inoltre l’Amministrazione comunale di Osimo ad intraprendere ogni possibile iniziativa sui tavoli istituzionali di confronto svolti al Mise a fianco della Regione «perché ricerchino accordi con le aziende coinvolte a salvaguardia dei posti di lavoro».

La Sala Gialla di Osimo, i banchi di maggioranza

Nella Sala Gialla oggi pomeriggio è stato ricordato che sono 6197 gli esuberi ipotizzati dalle sigle sindacali nei vari punti vendita italiani a insegna Sma/Auchan, 800 circa nelle Marche. Conad non ha ancora presentato il suo piano industriale ma soprattutto i lavoratori della logistica, i 200 impiegati dei depositi Xpo-magazzino di Osimo e Dpo- freschi di Offagna sembrano essere quelli più vulnerabili. Nel presentare l’odg, il consigliere Stefano Simoncini ha paventato che «oltre a loro, agli addetti amministrativi e al personale di alcuni negozi, anche l’indotto potrebbe soffrire per i tagli, come ad esempio i camion frigo della ex Dorica Trasporti acquistati con i leasing dei mezzi di trasporto. Nella nostra città le catene sono molto forti perché fanno parte dell’ex Migliarini, Il Simply di via Vecchia Fornace di Osimo dovrebbe essere riassorbito come l’Ipersimply Loreto. L’Ipersimply ‘Coccinella’ di via Molino Basso a Osimo forse no, come il punto vendita di Castelfidardo. Dal 2008 ad oggi il nostro tessuto socio economico ha perduto migliaia di posti di lavoro– ha messo in guardia l’ex sindaco delle Liste civiche – e le imprese non riuscirebbero a garantire un riassorbimento delle unità di personale licenziate. Parliamo di un numero elevatissimo di persone che vedono a rischio il loro lavoro o le loro tutele e garanzie con i precedenti contratti presso i gruppo Sma Auchan».

I banchi di minoranza della Sala Gialla

I capigruppo Diego Gallina Fiorini (Pd) e Alberto Maria Alessandrini (Lega) hanno evidenziato l’importanza di votare insieme l’atto a tutela di tanti dipendenti che non conoscono ancora quale destino riserverà loro il futuro. Achille Ginetti (Progetto Osimo Futura) ha auspicato invece più concretezza a sostegno delle ragioni di lavoratori, e che quindi «l’azione dell’amministrazione Pugnaloni sia più di iniziativa che di attesa, magari studiando manifestazioni in accordo con altri sindaci per far sentire la propria voce». Il sindaco Simone Pugnaloni (Pd) nel rammentare le rassicurazioni ricevute nel corso del suo incontro di ieri al Mise con il sottosegretario Alessia Morani, ha però chiarito che possono risultare spesso solo illusorie le strette di mano o le partecipazioni ai presidi  in quanto non è competenza dei Comuni la gestione delle situazioni occupazionali di crisi. Meglio allora partecipare ai tavoli istituzionali per affermare con forza le proprie ragioni. E sul punto Simoncini ha dissentito ribadendo che è altrettanto importante esprimere solidarietà a chi rischia il posto di lavoro prendendo parte a manifestazioni e proteste. Il capogruppo del M5S, David Monticelli ha invece ribadito «l’impegno del nostro parlamentare, l’on. Paolo Giuliodori, nell’audire i tavoli di concertazione che si svilupperanno nel tempo a Roma, per restare sempre dalla parte dei lavoratori». La capogruppo delle Liste civiche, Monica Bordoni ha chiesto al sindaco «di tenere aggiornata l’aula continuamente sugli sviluppi e sui vari tavoli di incontro, sui risultati», Infine la consigliera democrat Eliania Flamini si è congratulata con tutti i colleghi rilevando «il piacere di ritrovarsi insieme in questo percorso perché l’unanimità di voto di questo odg possa dare più forza al sindaco nella partecipazione dei tavoli tecnici che saranno aperti e nel mettere in campo qualsiasi altra iniziativa concreta nell’ottica di stare vicini ai lavoratori».

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