AGGIORNAMENTO DELLE 13,45 – Il Gores pochi minuti fa ha aggiornato la situazione sul Coronavirus nelle Marche. «Sono 200 i casi positivi registrati dalla Sod Virologia di Torrette fino a questo momento – scrive il Gores – e si registrano due nuovi decessi: uno a Marche Nord (un uomo settantottenne con pluripatologie) e uno all’ospedale regionale di Torrette (un uomo di 59 anni con pluripatologie pregresse)».
Salgono a 20o i tamponi positivi su un totale di 796 testati. A dirlo il Gores, che stamattina ha aggiornato il quadro della situazione Coronavirus in Regione dopo i nuovi risultati ottenuti dai test della Sod virologia dell’ospedale di Torrette. Rispetto a ieri, quando i tamponi positivi erano arrivati a 159 (su 585 analizzati), si registrano 43 casi positivi in più. Per quanto riguarda i contagi, crescono quelli di Pesaro, secondo i dati del Gores, saliti da 126 a 152 e di Ancona (da 23 a 38). Rimangono tre i contagi a Fermo. In terapia intensiva ci sono 34 persone, 91 in sono i ricoverati in ospedale e 70 i pazienti in isolamento in casa. In isolamento domiciliare ci sono 1.230 persone. Di queste sono 68 in provincia di Macerata (9 presentano sintomi), 84 nel Fermano (5 con sintomi), 291 in provincia di Ancona (8 con sintomi), 774 in provincia di Pesaro (89 con sintomi) e 13 in provincia di Ascoli (nessuno con sintomi). Del personale sanitario sono in isolamento 235 persone.
Nel frattempo la Regione ha anche diffuso un video di due minuti dove sono contenuti i comportamenti corretti da mettere in atto a livello personale e che possono contenere il diffondersi del virus. Si tratta di 11 norme igieniche “per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo coronavirus – spiega la Regione nel video – è assolutamente fondamentale la collaborazione e l’impegno di tutti”. Le norme sono lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che hanno infezioni respiratore acute, evitare abbracci e strette di mano, mantenere almeno un metro di distanza nei contatti sociali, starnutire e tossire in un fazzoletto (o nell’incavo del gomito), evitare di usare le stesse bottiglie e bicchieri (specialmente durante l’attività sportiva), non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, non assumere farmaci antivirali e antibiotici a meno che non siano prescritti dal medico, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
La sanità regionale sta affrontando la situazione eccezionale prevedendo una riorganizzazione con vari scenari, in primis quello di aumentare apparecchiature e posti per la terapia intensiva per i pazienti che ne potrebbero avere bisogno. Già all’esterno dell’ospedale di Torrette sono allestite le tende del pre triage, in modo da smistare i casi sospetti o accertati di Covid 19. Ceriscioli ha inoltre spiegato che, a seconda del progredire della situazione, si potrebbe pensare a un ospedale unico per la gestione dei pazienti contagiati dal coronavirus. Prima di pensare a una struttura unica da riconvertire o allestire lo step intermedio sarà quello di prevedere dei cosiddetti Covid hospital, degli ospedali o degli spazi dedicati al Covid 19, dislocati sul territorio.
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