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La lettera di una preside:
«La tempesta non è ancora passata
ma presto splenderà il sole»

LORETO - Il pensiero della dirigente Luigia Romagnoli al personale scolastico e agli studenti dell'Istituto Comprensivo 'Solari'

Luigia Romagnoli

 

La tempesta e il coraggio di affrontarla per poi tornare a vedere il sole splendere dietro le nuvole. Passa attraverso questo concetto la lettera che la preside Luigia Romagnoli ha scritto per il personale scolastico e gli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Solari’ di Loreto. La lettera è stata condivisa con Cronache Ancona. Di seguito, il testo: 

«Virginia Woolf, scrittrice inglese che amo molto, scrisse le seguenti parole: “Battere le ali contro la tempesta avendo fede che dietro questo tumulto splenda il sole.” Ed è con questa citazione che voglio introdurre il mio augurio per le festività pasquali.
Nell’ultimo mese di tempesta, tutti hanno dato il meglio per garantire vitalità e dinamismo , prerogative di una comunità educante anche fuori dalle mura scolastiche. Il personale di segreteria ha gestito quotidianamente le funzioni amministrative; i collaboratori scolastici hanno provveduto ad effettuare scrupolose pulizie e hanno garantito l’apertura dei plessi, andando incontro alle esigenze di docenti e genitori; i docenti hanno triplicato il tempo dedicato alle lezioni, assicurando in tutti gli ordini di scuola attività didattiche quotidiane; le famiglie hanno seguito i propri figli con costanza e attenzione, supportando con utili suggerimenti le scelte dell’Istituto; le studentesse e gli studenti di ogni età che hanno partecipato attivamente ai collegamenti e non hanno mai perso occasione per far sentire ai docenti e alla preside il loro affetto e la loro gratitudine; l’Amministrazione Comunale e le associazioni di volontariato, si sono mostrate sempre disponibili a tenderci una mano.  Siamo entrati gli uni nelle case degli altri, ci siamo fatti coraggio a vicenda, abbiamo espresso la nostra gratitudine in tanti modi, abbiamo condiviso scelte talvolta difficili, tutto ciò per costruire intorno ai nostri ragazzi un ambiente educativo in grado di garantire contenuti di natura scolastica ed affettiva, cercando di proteggerli, con un richiamo costante alla routine scolastica, da una tempesta tanto anomala quanto improvvisa. E loro ci hanno ricambiato con senso di responsabilità e spontaneità! La tempesta non è ancora passata, ma presto, dopo il tumulto, splenderà il sole e, con la luce del sole, volgeremo lo sguardo verso la nostra Comunità e la troveremo arricchita nelle relazioni personali, alleggerita da impedimenti di qualsiasi natura, illuminata dalla solidarietà. L’augurio che voglio estendere a tutti è che durante queste festività, possiamo già iniziare a vedere i raggi del sole…non sappiamo ancora quanto sia vicino, ma sappiamo che ci attende : prepariamoci ad incontrarlo nella consapevolezza che la tempesta ci ha reso tutti migliori».



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