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Falconara, consegnate
le prime 8.500 mascherine

EMERGENZA - I dispositivi sono stati distribuiti da Multiservizi e della Protezione Civile, impegnata anche sul fronte della spesa e farmaci a domicilio

 

Sono già 8.500, su un totale di circa 11mila, le mascherine consegnate da sabato scorso per conto del Comune di Falconara, che ha disposto la distribuzione gratuita di una per ogni famiglia. In strada, a consegnare i dispositivi casa per casa, ci sono gli operatori di Marche Multiservizi e, a partire da ieri, anche i volontari del gruppo comunale di Protezione civile, impegnati su più fronti per andare in soccorso delle persone fragili in questo periodo di emergenza sanitaria.
La consegna delle mascherine è partita sabato 4 aprile con tre operatori di Marche Multiservizi, che in questi giorni hanno coperto la zona di Castelferretti, il quartiere Tesoro, la zona industriale, Case Unrra, Villanova, Fiumesino, Rocca Mare, Rocca Priora e Poiole. Nei prossimi giorni sarà la volta di Palombina Vecchia. Sono invece sette i giovani impegnati con la Protezione civile comunale, che tra ieri e oggi hanno già terminato di consegnare oltre 4mila dispositivi di protezione nella zona del centro (fino a via Colombo) e di mezzacosta. Nei prossimi giorni sarà garantita la consegna anche a Falconara Alta. Il gruppo comunale guidato dal coordinatore Mauro Malatesta è attivo dalle 8.30 alle 18 e si avvale anche dell’aiuto di alcuni ragazzi che si sono messi a disposizione proprio in occasione dell’emergenza Coronavirus. «Tutti i volontari da giorni sono infaticabili – dice il sindaco Stefania Signorini –. Sono orgogliosa di questa nostra comunità che si impegna, lavora e combatte per vincere». I volontari del gruppo comunale di Protezione civile sono scesi in campo per la comunità falconarese sin dalla prima fase dell’emergenza, per supportare il Comune nella consegna di pasti, farmaci e spesa a domicilio alle persone in quarantena, a quelle con più di 70 anni e a chi soffre di particolari patologie. Dell’iniziativa usufruiscono oltre 100 famiglie. Dalla scorsa settimana la Protezione civile si occupa anche della raccolta e della consegna della ‘Spesa Solidale’: generi alimentari e beni di prima necessità destinati alle persone che risentono della crisi economica dovuta alle misure anti-contagio, donati dai falconaresi nei supermercati della città. I volontari si occupano di raccogliere gli articoli lasciati nei cesti dedicati all’iniziativa e di consegnarli a chi ne fa richiesta. Sono già 33 le famiglie raggiunte, cui sono state consegnate pasta, passata di pomodoro, farina, latte, cibo in scatola, biscotti, zucchero, olio, sale, dolciumi anche pasquali, donati da privati e aziende. Nei giorni scorsi, sempre con il supporto della Protezione civile, è cominciata anche la consegna dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà. Un impegno quotidiano che dal 10 marzo vede il gruppo comunale in prima linea, sette giorni su sette, a supporto di chi è in difficoltà.



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