Il Commissario straordinario del comune di Osimo, Grazia Branca, con i poteri del Consiglio Comunale ha approvato ieri i più importanti strumenti di programmazione del Comune: il Documento unico di programmazione (Dup) e il bilancio di previsione 2025-2027. «Il bilancio complessivo dell’anno 2025, al netto delle partite di giro, ammonta a 48,04 milioni di euro. Le spese correnti risultano pari a 33.943.480,02 euro. – fa sapere una nota del comune di Osimo – Si tratta di un bilancio in equilibrio, in linea con i principi contabili e la normativa vigente. Il bilancio di previsione 2025-2027 assicura il turn-over del personale, prevedendo le risorse necessarie per attuare il piano del fabbisogno del personale. Sono in fase di pubblicazione i bandi di mobilità per l’assunzione dei posti previsti nel piano delle assunzioni. Non si registrano aumenti di aliquote né per l’Imu, né per l’addizionale Irpef e nemmeno per il Canone unico Patrimoniale. I processi di organizzazione dei servizi garantiscono la copertura dei costi».
Con il nuovo strumento economico- finanziario, la vice prefetto Branca, con il supporto degli uffici comunali ha garantito i servizi a cittadine e cittadini quali servizio mensa, asilo nido, trasporto scolastico, ecc, e mantenute le agevolazioni Isee per sostenere famiglie numerose e in condizioni di difficoltà economiche.
Restando in tema economico, il dibattito politico prosegue con Dino Latini, fondatore delle Liste civiche Osimo e presidente del Consiglio regionale che propone in vista della prossima campagna elettorale per le Comunali di « Aiutare le famiglie osimani a pagare le rette delle case di riposo. Prevedere 700.000 euro nel bilancio del Comune in favore delle famiglie osimane che hanno familiari ospiti nelle case di riposo di Osimo, significa abbattere l’aumento di euro 145 al mese per ciascun ospite. Questo il nostro programma». Latini interviene anche sui ristori per i commercianti del quartiere di San Marco, precluso al traffico la scorsa estaate per i lavori ai Tre Archi, sollecitando la corresponsione delle somme (20mila euro) già inserite nell’assestamento di bilancio 2024 votate in Consiglio comunale qualche mese fa. «San Marco: e’ ora dei ristori – evidenzia Latini – Il Comune dovrebbe procedere quanto prima a liquidare i ristori per gli esercizi commerciali e attività economiche che hanno subito danni dalla chiusura di Porta Vaccaro dal luglio all’ottobre scorso. Hanno diritto di essere sostenuti».
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