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Atti del resoconto 2017
non depositati nei termini,
ricorso al Tar della Mariani

OSIMO - La capogruppo del Gruppo misto ricorda che i conti devono essere approvato entro il 30 aprile prossimo, e la relazione dei revisori doveva essere già a disposizione dei consiglieri comunali dal 10 aprile scorso, 20 giorni prima per legge. "le procedure vanno rispettate" rimarca. Il sindaco Pugnaloni tira un bilancio 2017 soddisfacente per i Servizi sociali

La Sala Gialla di Osimo (foto Giusy Marinelli)

Maria Grazia Mariani nell’aula consiliare

Non conosciamo ancora i risultati della gestione 2017 del Comune di Osimo. Il silenzio da parte dell’amministrazione comunale lascia presagire saldi negativi. Non ci stupiremo. Vorrei solo ricordare al sindaco ed agli amministratori osimani che le leggi vanno rispettate. Il rendiconto deve essere approvato entro il 30 aprile prossimo, e la relazione dei revisori doveva essere già a disposizione dei consiglieri comunali dal 10 aprile scorso (art. 227 Tueell). Invece ancora nulla”. Maria Grazia Mariani, capogruppo del Gruppo misto, rileva che sono già scattati i 20 giorni senza che gli atti siano stati depositati per la consultazione dei consiglieri. “La delibera di approvazione del rendiconto della gestione è illegittima se il consigliere comunale non riceve almeno 20 giorni prima l’inizio della sessione consiliare la proposta di delibera e la relazione dell’organo di revisione. – evidenzia annunciando un ricorso al Tar Marche per dirimere la questione – La violazione è di carattere sostanziale e non formale, in quanto impedisce ai consiglieri comunali di esercitare in maniera completa il proprio mandato elettorale. Così il Tar Calabria con la sentenza n. 1900/2017 ha annullato la delibera con cui il consiglio comunale di Francavilla Marittima approvava il rendiconto della gestione 2016. Si era già espresso in tal senso anche il Tar Puglia nel 2014. Vedremo cosa dirà il Tar Marche”.

Il sindaco Simone Pugnaloni  in consiglio comunale (foro Giusy Marinelli)

Il sindaco Simone Pugnaloni fa sapere sui social media che il rendiconto 2017 per i Servizi sociali “ha ottenuto ottimi risultati” che il 2018 “è iniziato nel segno del sociale. Somo aumentati i budget su tutti i fronti, nuovi progetti che stanno per avviarsi. Stiamo per approvare il bando “Borse lavoro” con l’obiettivo del reinserimento lavorativo con 50 mila euro di budget a disposizione”. Nel lungo elenco degli interventi 2017 pubblicato dal primo cittadino di Osimo figurano:

1) n° 23 contributi (tra singoli e nuclei familiari)

reperiti da risorse comunali.

2) n°221 interventi per pagamento bollette uso

domestico per euro 36500 circa con il fondo

solidarietà Astea energia

3) n°233 beneficiari voucher idrico Ato3 MC per

euro 22900

4) n°182 beneficiari legge interventi per la

famiglia per euro 47881.13

5) n°182 pacchi viveri distribuiti e n°2685 pasti

gratuiti forniti ai meno abbienti

6) n°22 i beneficiari del sostegno alle locazioni

7) n°94 beneficiari contributo acq. libri scolast.

8) n°223 beneficiari contributo trasporto scol.

9) n°30 borse lavoro socio/assistenziali

seguite dal servizio sanitario nazionale.

I progetti già avviati nel 2018 sono invece relativi a:

EMPORIO SOLIDALE ANNO 2018: Dalla metà di gennaio ad oggi, la Commissione formata dall’Assistente Sociale del Comune di Osimo, dalla Responsabile del Centro di Ascolto Caritas ha rilasciato 122 tessere a famiglie/persone residenti che hanno dei punti a disposizione per andare a fare la spesa proprio presso l’Emporio.

ABITARE SOLIDALE ANNO 2018: Un progetto in collaborazione con Auser che dona un casa a coloro che in momentanee situazioni di difficoltà economiche non possono permettersela ad un fitto a prezzi politici. Stanze singole per dormire e tutti gli altri spazi in comunione con tutti gli utenti (cucina, tempo libero). L’,obiettivo però è ritornare in una propria casa appena migliorata la condizione economica familiare.

FAMIGLIA AL CENTRO ANNO 2018.:Un progetto in collaborazione con la casa di riposo Grimani Buttari per l’assistenza agli anziani a domicilio. Un progetto ambizioso che porta i servizi resi da un possibile utente di una casa di riposo a casa sua, da quelli sanitari a quelli di compagnia. “Insomma il 2018, l’anno del sociale, è realta’” commenta il sindaco Simone Pugnaloni.

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