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«Dammi la spesa gratis o sono guai»,
rom condannato

ANCONA - A sette anni di reclusione, in abbreviato, per i reati di lesioni personali ed estorsione. L'uomo si trova in carcere da agosto scorso, dopo la misura cautelare firmata dal gip e le indagini portate avanti dai carabinieri. Vittima, un fruttivendolo di Falconara a cui era stato spaccato il setto nasale dopo il rifiuto di sottoporsi al ricatto dell'imputato

Foto d’archivio

 

Minacce e botte al fruttivendolo per ottenere la spesa gratis: condannato un rom di 48 anni. L’uomo, stando alla sentenza emessa dal giudice con il rito abbreviato, dovrà scontare sette anni di reclusione per i reati di lesioni personali e estorsione.  Il 17 luglio del 2018 aveva aggredito il fruttivendolo egiziano a seguito di reiterate richieste estorsive avanzate nei suoi confronti. In un caso, la vittima aveva riportato la rottura del setto nasale. Dalle risultanze investigative raccolte dai carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, il rom era stato individuato e poi sottoposto alla misura cautelare in carcere l’8 agosto 2018. Da allora si trova a Montacuto. Il 48enne, difeso dall’avvocato Pietro De Gaetani, ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo di aver in ogni occasione pagato la spesa al fruttivendolo e di non aver mai alzato le mani contro di lui.

Botte e minacce: “Dammi la spesa gratis o do fuoco al negozio”: 48enne finisce a Montacuto

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