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Coronavirus, Il Coc pronto
a gestire eventuali criticità

JESI - Il sindaco Bacci ha convocato stamattina l'organismo- cabina di regia da attivare in caso di emergenza. La Polizia lcoale sarà il punto di riferimento per tutti gli uffici e per l'applicazione dei protocolli

Il Coc di Jesi convocato stamattina dal sindaco Bacci per predisporre i servizi in caso di allarme Coronavirus

 

 

Presieduto dal sindaco Massimo Bacci si è riunito questa mattina il Centro Operativo Comunale allargato ai responsabili degli uffici aperti al pubblico e al presidente del comitato locale della Croce Rossa per predisporre la piena operatività nella malaugurata ipotesi che anche il territorio comunale dovesse essere coinvolto in futuro da casi di Coronavirus. Dall’incontro, riferisce una nota stampa dell’ente, è emersa la consapevolezza che qualsiasi situazione di criticità andrà gestita così come previsto dalle misure straordinarie predisposte dal Governo e valide per tutto il territorio nazionale. A tal fine l’intera struttura comunale – in particolare coloro che saranno chiamati a gestire l’eventuale fase di criticità – sarà messa nelle condizioni di operare in assoluta sicurezza. Esaminate anche i casi estremi per capire come poter avere sempre sotto controllo la situazione, specialmente per le persone che accedono a servizi pubblici di particolare sensibilità, come i vari centri di accoglienza.

Il sindaco ha individuato nella Polizia locale, ed in particolare nella figura del comandante, il soggetto che sarà il punto di riferimento di tutti gli uffici ed a lui dovranno rivolgersi i vari responsabili per evidenziare criticità e problematiche operative, oltre che ovviamente per proporre le possibili soluzioni, al fine di garantire la piena efficacia dell’intera struttura comunale nel caso in cui ce ne fosse il bisogno. Fondamentale sarà il coordinamento, così da evitare sovrapposizioni o iniziative singole che possono creare confusione. «C’è ovvia preoccupazione – ha commentato il sindaco – che va affrontata con la massima serietà ed giusto equilibrio. Sappiano che vi sono protocolli ben definiti dalle autorità nazionali ed a quelli, se del caso, ci uniformeremo. In altre circostanze abbiamo dimostrato di essere in grado di fronteggiare le criticità. Certamente quella che temiamo sarà più difficile e per questo dobbiamo trovarci assolutamente pronti e preparati».



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