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Chiuso lo screening al Palabadiali:
in tre giorni 6.970 tamponi,
scoperti 11 casi di positività

COVID – Oggi pomeriggio i sindaci Falconara, Camerata Picena, Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito hanno ringraziato di persona operatori e volontari al palasport

I sindaci al PalaBadiali

 

 

Si è concluso con 6.970 persone testate e 11 positive lo screening gratuito organizzato al Palasport Badiali il 20, 21 e 22 gennaio per i residenti di Falconara, Camerata Picena, Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito. Per la giornata conclusiva di oggi, venerdì 22 gennaio, i sindaci dei Comuni coinvolti hanno voluto essere presenti al PalaBadiali per congratularsi con il personale della Regione Marche, gli operatori sanitari, i volontari di Protezione civile e gli agenti di polizia locale, che hanno garantito una perfetta organizzazione. Erano presenti il sindaco di Falconara Stefania Signorini, il sindaco di Camerata Picena Davide Fiorini, quello di Chiaravalle Damiano Costantini, il sindaco di Montemarciano Damiano Bartozzi con l’assessore alla Sanità Leila Gholamhazrat Hojat e il sindaco di Monte San Vito Thomas Cillo con l’assessore alla Protezione civile Fabio Piombetti. «Un ringraziamento davvero sentito – ha detto il sindaco Signorini anche a nome degli altri amministratori – a tutti voi che avete collaborato in maniera eccezionale per la riuscita di questa iniziativa, molto complessa anche dal punto di vista organizzativo. Grazie di cuore ai sanitari, agli agenti di polizia locale, ai volontari di protezione civile dei nostri gruppi comunali che si sono adoperati affinché questo screening avvenisse nel migliore dei modi».

Sono stati 6.455 i cittadini che si sono sottoposti a tampone nel corso delle tre giornate (dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30), mentre studenti, insegnanti e dipendenti Ata che hanno approfittato della fascia oraria aggiuntiva 18.30-19.30 sono stati 515. Lo screening, nell’ambito della campagna regionale ‘Marche Sicure’, è stato organizzato dalla Regione Marche con la collaborazione dell’Asur, della Protezione civile regionale e del Comune di Falconara, con il supporto del gruppo comunale di Protezione civile, grazie alla disponibilità delle società sportive che gestiscono il PalaBadiali. Lo screening ha visto impegnati ogni giorno 28 operatori dell’Asur per effettuare i tamponi, 18 volontari dei gruppi comunali di Protezione civile di Falconara, Camerata Picena, Chiaravalle e Monte San Vito e fino a 12 agenti di polizia locale di Falconara che hanno disciplinato il traffico e la sosta. «E’ stata un’esperienza molto positiva – è il commento della dottoressa Daniela Orsetti dell’Asur, coordinatrice dello screening al PalaBadiali – perché si è creata grande sincronia tra operatori sanitari, protezione civile e tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione. Anche i cittadini si sono mostrati soddisfatti per i tempi di attesa che sono stati contenuti. Tutto ha funzionato come previsto».

«I volontari del gruppo comunale di Falconara – aggiunge Mauro Malatesta, coordinatore del locale gruppo di Protezione civile – , insieme ai gruppi di Chiaravalle, Monte San Vito e Camerata Picena hanno partecipato con entusiasmo e col giusto spirito a questo evento. Ogni turno giornaliero ha visto in campo almeno 15 volontari per turno al Palabadiali, oltre ai quattro incaricati del ricevimento delle prenotazioni. È stato gratificante aver fatto parte di una organizzazione apprezzata e ritenuta molto efficiente dai cittadini dei territori coinvolti. Le attese non hanno mai superato i 20 minuti. Questa è stata la nostra grande soddisfazione». «Ringrazio tutto il personale impegnato per lo screening che ha lavorato anche in orario straordinario – dice il comandante della polizia locale di Falconara Alberto Brunetti – e che ha mostrato grande professionalità e disponibilità anche in questa occasione».



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