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Ida Simonella: «Desidero
un’Ancona più curata e bella,
proprio come Confartigianato»

ELEZIONI - La candidata sindaca del centrosinistra condivide richieste e osservazioni dell'associazione di categoria, sottolineando come «il confronto» è un elemento indispensabile per ogni iniziativa

Ida Simonella, candidata sindaca per il centrosinistra

di Antonio Bomba

«Desidero un’Ancona più curata e più bella» e pertanto «Condivido i desideri di Confartigianato». A sostenerlo è Ida Simonella, candidata sindaca per la coalizione di centrosinistra Progetto Ancona.

«Un’Ancona più curata e bella – è l’inizio del suo comunicato stampa – è la priorità assoluta nel mio progetto di città futura. Quello che chiede Confartigianato attraverso le idee e le parole espresse dal segretario territoriale Marco Pierpaoli non si discosta da ciò che io ed il centrosinistra vogliamo per Ancona. Ottimi spunti su cui abbiamo lavorato e sui quali vogliamo continuare a lavorare».

«Decoro, manutenzioni – prosegue – , pulizia, bellezza sono in cima alla lista di ciò a cui intendo rivolgere la massima attenzione, anche pensando all’organizzazione specifica della Giunta. Su questo ho avuto modo di confrontarmi con il direttivo dell’associazione guidata da Pierpaoli e non posso che cogliere le loro istanze. È stato un momento importante perché benché sia stato costante il rapporto con le categorie con il passare del tempo è indispensabile ricalibrare le strategie di intervento, per consentire alla città di continuare a crescere con il contributo di tutti e per intercettare nuove necessità».

Sulle idee elaborate per il decoro di Ancona da uno studio di architettura coinvolto da Confartigianato, la candidata del centrosinistra afferma: «Sposo totalmente le suggestioni, anche dal punto di vista architettonico, che sono state proposte da Confartigianato per caratterizzare Ancona sul fronte del decoro. Ho già detto della volontà di un piano straordinario delle manutenzioni che passi attraverso maggiori risorse, che ora abbiamo, da destinare al settore, ma anche da una riorganizzazione della gestione degli interventi. Ma trovo fondamentale anche segnare una presenza con delle opere o della segnaletica ad hoc che rendano più bella la città e riconoscibili alcuni luoghi. Piccoli cambiamenti che si inseriscono appieno nel flusso delle grandi trasformazioni che la città vivrà grazie ai progetti finanziati dal Pnrr e per i quali siamo nel pieno rispetto dei tempi. Dettagli che però possono far percepire fin da subito la differenza».

Anche sul fronte degli interventi di sostegno al commercio ed alle attività produttive, in un’ottica complessiva di una città più bella, più vitale e dunque più attrattiva e attraente, Ida Simonella mette l’accento sul confronto con le categorie. Perché «È proprio dal confronto che spesso sono nate specifiche operazioni di sostegno tributario. Penso ad esempio alla manovra Tari, la più imponente delle Marche, che abbiamo messo in campo subito dopo il Covid, oltre 2 milioni di investimento. Ma soprattutto penso alla prossima Tari che sarà calibrata in modo da consentire di abbattere i costi complessivi per le imprese. Credo nel valore del confronto – aggiunge sul tema – per l’elaborazione di strategie e per dare operatività a quelle strategie».

«Un rapporto – conclude Ida Simonella – che va costantemente coltivato e rafforzato anche per condividere progetti e processi relativi ad eventi e feste per i quali serve coordinamento e condivisione tra amministrazione e categorie per rendere più attrattiva Ancona non solo per chi ci vive ma anche per chi viene da fuori città. Anche questo vuol dire essere un punto di riferimento come città capoluogo».



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