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Festival “Stupor Mundi” ad Ancona,
Jesi resta a bocca asciutta

LA GIUNTA del sindaco Daniele Silvetti ha approvato la manifestazione di interesse per il servizio di realizzazione della quattro giorni di eventi dedicata a Federico II, finanziata da Ministero, Regione e già annunciata la scorsa estate. Non mancano però le polemiche nella città dove l’imperatore di Svevia è nato

La statua di Federico II simbolo della città regia di Jesi

 

Ancona ottiene il finanziamento regionale per realizzare il festival dedicato a ‘Stupor Mundi – Federico II di Svevia’, lasciando a bocca asciutta Jesi dove l’imperatore è nato nel 1194 e dove viene celebrato in un museo multimediale. La novità era nell’aria da mesi ma ora deflagrano le polemiche. La Giunta comunale di Ancona ha, infatti, approvato e pubblicato venerdì scorso la delibera per la manifestazione di interesse per l’affidamento diretto, del servizio di realizzazione del festival “Stupor Mundi – Federico II di Svevia” .«I preventivi delle imprese o enti del terzo settore partecipanti dovranno pervenire entro il 4 dicembre mediante l’utilizzo della piattaforma telematica raggiungibile al sito https://sua.comune.ancona.it  – fa sapere una nota del comune di Ancona – Finanziato dalla Regione Marche e dal Comune di Ancona, Assessorato alla Cultura, il bando ha un importo a base di gara pari a 67.934,42 euro oltre Iva. La Regione Marche, infatti, nei giorni scorsi aveva autorizzato il finanziamento a favore dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona per l’attuazione del progetto “Stupor Mundi – Federico II di Svevia” che ha come obiettivo la realizzazione di un festival in cui si alternano incontri, tavole rotonde e spettacoli con interlocutori di chiara fama internazionale. Il Comune di Ancona finanzia le attività che si svolgono esclusivamente all’interno del territorio comunale».

Il progetto è dedicato alla leggendaria figura di Federico II di Svevia, conosciuto con l’appellativo “Stupor Mundi” per via della sua personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l’attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari. Già la scorsa estate la giunta del sindaco Daniele Silvetti aveva annunciato che nel cartellone degli eventi culturali del 2024 il capoluogo di regione avrebbe incluso la quattro giorni del  Festival dedicato all’imperatore, evento finanziato dal Ministero della Cultura e dalle Regioni Campania e Marche che hanno sottoscritto un protocollo esteso alla partecipazione anche dell’Università Federico II e di Univpm. Nell’ottica della ‘Grande Ancona’ che sta strutturando il primo cittadino dorico, il festival non esclude a priori il coinvolgimento di altre realtà nell’organizzazione delle singole iniziative.  Alla notizia della delibera che ha formalizzato la paternità anconetana del festival, però, non sono mancate prese di posizione, dubbi e perplessità proprio a Jesi. «’Festival Stupor Mundi’ ad Ancona? Ma non era nato a Jesi? Ma non abbiamo un Museo intitolato a lui nella nostra città? Dove è la politica cittadina che tiene la barra del comando? Tutto tace a Palazzo , ma il silenzio è inaccettabile ed assordante» si domanda con un post su Fb Marialuisa Quaglieri, consigliera comunale di ‘Jesiamo’ ed ex assessore della precedente giunta Bacci.

Incalza la maggioranza e il sindaco Lorenzo Fiordelmondo per chiedere spiegazioni anche il gruppo consiliare d’opposizione ‘Per Jesi’.«Mentre il Comune di Ancona blinda il bando per l’organizzazione del festival Stupor Mundi – Federico II di Svevia per le celebrazioni degli 800 anni dell’Università di Napoli intitolata all’imperatore, Jesi si ritrova a fare i conti con un’occasione persa.- scrivono in una nota – Com’è andata: la Regione Marche ha messo a disposizione un finanziamento; a quel punto i singoli Comuni avrebbero dovuto presentare un bando per l’aggiudicazione del budget e dell’organizzazione del festival incentrato sulla storica figura dell’imperatore svevo. Nessun bando presentato da parte della nostra città, che avendo visto dare i natali a Federico II, ha coltivato una tradizione storica-culturale nonché un legame del tutto unico con la figura del letterato mecenate. Dunque, per una mancanza di prontezza e disattese le tempistiche per presentare il proprio bando, l’amministrazione jesina rimane esclusa da qualsiasi possibilità di inserire iniziative per lo Stupore Mundi nel proprio territorio. – concludono i consiglieri di ‘Per Jesi’ – Prima ancora che alimentare polemiche per addossare colpe di natura politica, guardando alle bandiere di appartenenza, ci vogliamo chiedere e chiediamo al sindaco Fiordelmondo di chiarire le motivazioni di questa incresciosa esclusione».

Attilio Carducci (Movimento repubblicani europei), che aveva sostenuto candidandosi al Consiglio comunale la coalizione dell’attuale sindaco di Jesi alle Comunali 2022, bolla invece le voci di protesta come «una polemicuccia che mette a nudo il nostro animo gretto e provinciale, laddove Federico II è una delle figure storiche più rilevanti al mondo per apertura mentale e cosmopolitismo. Io da cittadino jesino nato negli ultimi decenni del XX secolo mi dissocio da ogni forma di polemica campanilistica e voglio manifestare ad Ancona, alla Regione Marche ed all’Università Federico II di Napoli la mia riconoscenza ed il mio plauso per questa iniziativa. Coinvolgeranno Jesi? Non lo faranno? Certamente Jesi è già coinvolta già per il fatto che si faccia questo festival. Mi piacerebbe che l’amministrazione comunale esprimesse la propria soddisfazione agli enti coinvolti e totale, incondizionata collaborazione. Sarebbe perlomeno un segno di eleganza apprezzabile. E che facessero lo stesso tutte le organizzazioni culturali della nostra città».

(Redazione CA)

 

 

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