Braccia incrociate per il settore del trasporto aereo, oggi (25 marzo), dalle 10 alle 14, in sciopero in tutti gli scali d’Italia per protestare contro una situazione definita dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo «estremamente grave»: ai rischi del dumping contrattuale, ad una legislazione che non sostiene il settore, passando per le insufficienti risorse, l’elenco delle criticità individuate dalle sigle è lungo. Nell’aeroporto delle Marche, è stato cancellato giorni fa il volo della mattina da e per Monaco targato Lufthansa, proprio in vista dello sciopero, mentre quello per Catania con Volotea è stato garantito. Ed è proprio al Sanzio che le questioni di carattere nazionale si intrecciano con quelle locali, con in lavoratori di Aerdorica riunitisi in un sit-in di fronte al terminal partenze dello scalo – in concomitanza con le quattro ore di sciopero – per chiedere certezze riguardo al futuro occupazionale della società.
«Chiediamo un incontro con il privato, Njord Adreanna – spiega il segretario di Uil Trasporti Marche, Giorgio Andreani –, per iniziare una discussione sul piano industriale che hanno presentato e per sapere cosa prevede la loro riorganizzazione, se ci saranno ricadute da un punto di vista occupazionale. Inoltre, chiediamo risposte al tavolo permanente con la Regione su eventuali esuberi, per cui dovrebbe essere prevista la ricollocazione. Non è possibile che 29 milioni di soldi pubblici non portino alla tutela del personale, nel caso ce ne fosse bisogno».
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