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Falconara installa il tutor
sulla variante alla statale 16

IL SISTEMA di controllo della velocità, alimentato a energia solare, sarà presto acceso nel tratto che precede lo svincolo per Roma in direzione sud. «L'attivazione sarà preceduta da una massiccia campagna di informazione verso gli utenti» promette il Comune

Il tutor, il nuovo dispositivo installato sulla Ss 16 dal Comune di Falconara per il controllo della velocità dei mezzi su strada

 

 

Falconara ha installato un nuovo dispositivo, il tutor, per il controllo della velocità dei mezzi sulla variante alla Statale 16. «Il suo funzionamento consiste di rilevare la velocità media tra le due postazioni la cui distanza é di poco superiore ad un chilometro. A questo punto è palese che le violazioni rilevate dal vecchio dispositivo erano illegittime. – rileva il Comitato per il rispetto del Codice della Strada che ha tutelato molti automobilisti multati dall’autovelox sulla Ss16 poi spento  – Comunque il comitato attraverso i suoi esperti e ai legali verificherà se questo nuovo sistema di controllo di velocità rispetta tutte le norme». Il Comune di Falconara invece fa sapere che non è ancora funzionante il sistema di controllo della velocità lungo la Variante alla Statale 16, nel tratto che precede lo svincolo per Roma in direzione sud. L’attivazione non è imminente. «Nei giorni scorsi i tecnici, – fa sapere il Comune di Falconara – dopo la sospensione delle attività di installazione dovuta al lockdown, hanno posizionato il secondo dispositivo per la misurazione della velocità, ma il sistema è tuttora spento. L’attivazione sarà preceduta da una massiccia campagna di informazione verso gli utenti. Grazie al secondo dispositivo, installato a poco più di un chilometro dal primo, cambieranno le modalità di misurazione della velocità, dopo un primo periodo sperimentale, come annunciato a febbraio».

Da un sistema di misurazione istantanea si passerà infatti alla misurazione della velocità media dei veicoli in transito. L’autovelox attivato tra luglio e ottobre, prima della decisione di spegnimento adottata dal Comune (e non imposta dalla Prefettura), resta posizionato al chilometro 290+390, mentre un secondo si trova al chilometro 289+200, prima di quello già esistente (provenendo da Senigallia). Il sistema calcolerà la velocità media dei veicoli che viaggiano in direzione Ancona tra il primo e il secondo autovelox. Il misuratore posizionato nei giorni scorsi, alimentato a energia solare, è lo stesso che si trovava vicino a Rocca Priora, lungo la Statale 16, mai entrato in funzione. Proprio perché non funzionante, per il dispositivo della Rocca il Comune non ha mai pagato alcun canone, che scatterà al momento dell’accensione. «Il nuovo sistema di rilevazione della velocità ha ottenuto il parere favorevole della Prefettura e sul posizionamento dei due dispositivi si sono espressi la Polizia stradale di Ancona e l’Anas, con documenti trasmessi tra il 28 novembre e il 19 dicembre 2019. – precisa la nota stampa del Comune – Per il controllo della velocità lungo la Statale 16, tra Rocca Priora e la ex Montedison in direzione Senigallia, la Giunta è orientata a far installare altri due misuratori per il calcolo della velocità media, dato l’alto numero di incidenti anche mortali che vi accadono. Cambia dunque la modalità, ma non i tratti di strada monitorati. Quello lungo la Variante è considerato a rischio dalle autorità competenti in materia di sicurezza stradale. La scelta del posizionamento è infatti confortata dalla Polstrada di Ancona, che con una nota del 28 novembre scorso ha evidenziato: “si ritiene utile specificare che il tratto in questione, benché per l’ultimo anno e quello pregresso non sia stato interessato da un indice particolarmente elevato di incidentalità, precede di poche centinaia di metri l’innesto della SS76 e la località denominata ‘Caffetteria’ che, agli atti di questo ufficio, continua a essere teatro di sinistri stradali (anche di particolare entità); ne consegue che attenzionare tale tratto per la velocità dei veicoli che lo percorrono è funzionale a ridurre i conducenti a mantenere un’andatura moderata con un verosimile positivo riverbero sulla sicurezza stradale”».

Con il nuovo impianto è stata rafforzata la scelta di presidiare con sistemi di controllo a distanza una delle arterie a maggiore intensità di traffico e pericolosità della provincia. Anche se il nuovo sistema di misurazione non è ancora funzionante, resta l’invito dell’amministrazione comunale a moderare la velocità rivolto a tutti gli automobilisti, per tutelare la propria incolumità e quella degli altri.

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