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Centrale dello spaccio in casa:
arrestato un 30enne

IL BLITZ della Polizia è scattato stamattina. Il giovane, un insospettabile residente in un Comune della Vallesina, è stato trovato in possesso di mezzo etto di cocaina e una modica quantità di marijuana. Sequestrati anche banconote e un foglio con annotazioni di nomi di presunti clienti e di importi di denaro

Droga, lista con i nomi dei clieti e denaro sequestrati al 30enne della Vallesina

 

Mezzo etto di cocaina in casa, e poi denaro e la lista dei clienti annotata su un foglio. Le misure restrittive per il Covid gli aveva suggerito di trasformare la sua abitazione nella centrale dello spaccio. Stamattina i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Jesi, al culmine di un servizio investigativo hanno arrestato un trentenne incensurato residente in un Comune della Vallesina. Il giovane è stato trovato in possesso di mezzo etto di cocaina nascosta in casa e una modica quantità di marijuana. Oltre allo stupefacente suddiviso in 5 involucri per renderne più difficile il competo rinvenimento, gli agenti hanno trovato anche 460 euro in banconote di vario taglio ritenuto il provento dell’attività di spaccio, tesi suffragata dal  rinvenimento di un foglio manoscritto dall’indagato, contenente nomi, cifre e pesi riconducibile ad una fiorente attività di spaccio. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare anche un etto di creatina utilizzata per tagliare lo stupefacente nonché vario materiale atto necessario per il confezionamento della droga. Da quanto scoperto nella fase investigativa, l’uomo anche a causa delle restrizioni covid, spacciava lo stupefacente direttamente a casa sua. Una volta presi accordi con l’acquirente, questo lo raggiungeva per prelevare la droga nel suo appartamento situato nel centro storico del paese di residenza. Visti i gravi indizi di colpevolezza emersi dal quadro indiziario riscontrato dai poliziotti, l’indagato veniva tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, è stato associato presso il carcere di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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