Se n’è andata ieri, all’età di 72 anni, su un letto dell’hospice dell’ospedale di Loreto. La pittrice Marysia Chmielowski combatteva da tempo contro una malattia incurabile che non le ha lasciato scampo strappandola ai suoi affetti e a quanti la stimavano e apprezzavano ad Osimo. «Artista, amante degli animali, persona con una sensibilità non comune, sapeva leggere l’interiorità dell’essere umano» la ricorda l’ex consigliere comunale Antonio Scarponi, artista e ideatore del calendario degli artisti osimani nel 2011, iniziativa alla quale aveva partecipato anche Marysia con una sua opera. Era anche appassionata dello studio dei tarocchi. La sua particolare empatia le permetteva di entrare subito in contatto con le persone, di leggerle nel cuore. «Eravamo abituati a vederti sempre così forte e bellissima che credevamo fossi invincibile, credevamo che questo giorno non sarebbe mai arrivato. – scrive su Facebook la figlia Giulia Conti – Invece ci hai lasciati, hai perso questa lunghissima, ingiusta e dolorosa battaglia. Sei stata forte e combattiva come sempre fino alla fine. Grazie per essere stata così speciale, stravagante e fuori dal comune. Unica come solo tu sapevi fare. Ti vogliamo molto bene, lasci un vuoto incolmabile». La salma può essere visitata da questa mattina nella casa funeraria Biondi di via Oscar Romero a San Biagio di Osimo. I funerali si terranno domani, 30 dicembre, alle ore 10.30, nella Basilica di San Giuseppe da Copertino di Osimo. Poi si procederà per il cimitero frazionale di Santo Stefano per l’inumazione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati