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Amazon, rilasciato
il permesso di costruire:
il cantiere può partire

JESI - Era l'ultimo tassello dell'iter amministrativo-urbanistico. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo: «Ora si apre un altro percorso, rispetto al quale siamo già al lavoro, per affrontare le questioni legate ai trasporti di persone e merci, al prevedibile inserimento di nuovi lavoratori nel territorio e all’attivazione di tutti quei servizi che ne conseguono»

 

Era l’ultimo atto amministrativo dell’iter urbanistico. Il Comune di Jesi ha rilasciato ad Amazon il “permesso di costruire” per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a servizio del centro logistico alla Coppetella. E’ l’atto che permette ora alla multinazionale dell’e-commerce di avviare tutti i lavori previsti per l’edificazione dell’intero complesso con l’obbligo di farlo entro un anno dal rilascio del permesso ed entro 3 di concluderli. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, nel ringraziare gli uffici per la completa definizione di un iter certamente complesso, ha comunicato questo esito finale all’azienda. Secondo il cronoprogramma annunciato il polo logistico  sarà pronto tra un anno e mezzo circa, per l’estate del 2024.

Lorenzo Fiordelmondo

«Prende il via a tutti gli effetti di legge – sottolinea in una nota il sindaco Fiordelmondo – un impianto fortemente voluto dal Comune di Jesi che, pur avendo in capo a sé buona parte degli oneri amministrativi, ha sempre lavorato in una logica di filiera istituzionale con Interporto Marche e Regione. Se oggi per il nostro territorio si aprono importanti opportunità di occupazione e sviluppo economico, lo si deve proprio all’impegno ad evitare fughe in avanti, sia dal punto di vista istituzionale sia nelle relazioni con il soggetto protagonista dell’insediamento. Un lavoro fatto bene nell’interesse del territorio. Su questa linea l’Amministrazione comunale intende proseguire, consapevole che, completato il percorso amministrativo per il rilascio di tutti i permessi, se ne apre un altro, altrettanto importante, rispetto al quale per altro siamo già al lavoro, per affrontare le questioni legate ai trasporti di persone e merci, al prevedibile inserimento di nuovi lavoratori nel territorio e all’attivazione di tutti quei servizi che ne conseguono».



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