facebook rss

Raddoppio ferrovia Falconara-Orte:
c’è l’ok del Ministero
sulla compatibilità ambientale

ANCONA - Il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali, esprime soddisfazione: «L’aspettavamo da mesi e finalmente è arrivata la notizia. E’ un’opera fondamentale per tutta la linea Adriatica e per le aree che essa serve»

 

«L’aspettavamo da mesi e finalmente è arrivata, la notizia del parere positivo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sul raddoppio del tratto Orte Falconara è fondamentale per tutta la linea Adriatica e per le aree che essa serve». Commenta così la notizia, il presidente della provincia di Ancona Daniele Carnevali si esprime con notevole soddisfazione su uno dei temi più sentiti e dibattuti per quanto riguarda il settore ferroviario e più in generale della mobilità del territorio. E’ espresso nel decreto del Mase, datato 20 marzo, il giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto di fattibilità tecnico ed economica per la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Pm228-Castelplanio (by pass di Albacina) e lotto 2 Genga-Serra San Quirico nella linea Orte-Falconara.

Daniele Carnevali

«La notizia è doppiamente positiva poiché consente innanzitutto di intercettare le risorse del Pnrr, e quindi garantirsi una fonte di finanziamento di grande rilevanza che può permettere la realizzazione dell’opera. Inoltre, proprio grazie a questo finanziamento, si potrà contare anche su tempi certi per la sua messa in atto» sottolinea Carnevali. La provincia, spiega Carnevali, ha da sempre seguito con estrema attenzione gli sviluppi della vicenda legata al raddoppio Orte Falconara, «anche perché questa operazione rappresenta un fattore assolutamente strategico per contribuire ad evitare l’isolamento del territorio provinciale e regionale.  Siamo di fronte ad una svolta che la provincia di Ancona, così come le Marche, aspettavano da tempo ed ora si potrà, con la sua messa in cantiere, pensare ad orizzonti più ampi per la crescita di un territorio che ha fortemente bisogno di puntare sullo sviluppo della mobilità e sulle interconnessioni con le aree limitrofe per consolidare la propria economia ed il proprio turismo».



Articoli correlati

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X