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«Il festival ‘Stupor Mundi’
prevede eventi ad Ancona e Jesi,
usciamo dal campanilismo»

IL CONSIGLIERE regionale Carlo Ciccioli (FdI) ha presentato un proposta di legge che presto approderà all'Assemblea legislativa delle Marche. «L’imperativo Federico II di Svevia è un personaggio che appartiene a tutte le Marche eppure, nella memoria collettiva, appartenere in toto al Sud-Italia. E’ questo il senso dell’evento»

Carlo Ciccioli, consigliere di Fratelli d’Italia in consiglio regionale

 

«Promuovere l’eccezionale figura di Federico II di Svevia, l’imperatore del Sacro Romano Impero che nacque a Jesi, nella Marca di Ancona, il 26 dicembre 1194, 830 anni fa, chiamato dalle fonti coeve Stupor mundi, è doveroso. Si tratta di un personaggio che appartiene a tutte le Marche, al pari di Leopardi, Rossini, Sanzio, Pergolesi, Spontini, Gentile, Sisto V, Cecco d’Ascoli. Eppure, nella memoria collettiva, Federico II sembra appartenere in toto al Sud-Italia. Per questo è necessario recuperare la marchigianità, le sue origini e radici. Questo il senso del Festival e della proposta di legge, a mia prima firma, che presto approderà in Consiglio regionale per l’approvazione». A spiegarlo è Carlo Ciccioli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

Federico II fondò nel 1224, esattamente 800 anni fa, la prima università pubblica della storia, l’Università Federico II di Napoli, una “porta del sapere” che ha imposto un modello che continua ad avere esiti felici. «Nell’ambito di questa ricorrenza, l’Ateneo di Napoli è stato destinatario di importanti finanziamenti ministeriali e, seppur in modo non canonico, ci siamo agganciati noi marchigiani, proponendo di festeggiare gli 830 anni della sua nascita. – spiega in una nota Ciccioli – Una ricorrenza che solitamente passa in sordina, mentre i 50 e 100 anni, e così via, sono di norma oggetto di manifestazioni ed iniziative. A dimostrazione che, a volte, siamo proprio noi marchigiani a pensarla in modo campanilistico e non organico, vi sono state alcune polemiche sui finanziamenti e la sede delle iniziative in onore di questa grande figura storica. Ebbene, nulla di più sbagliato. In quanto, il Festival Stupor Mundi si presenta il 22 dicembre in Regione perché il bando prevede che vi sia un evento prima degli appuntamenti in calendario nella primavera del 2024. Un tecnicismo legato ai finanziamenti presenti nei bilanci comunali. Tutto qui».

Ciccioli garantisce inoltre che «i Comuni di Ancona, capoluogo regionale, e Jesi, città natale, hanno dato massima disponibilità e collaborazione per accogliere le manifestazioni nelle loro città, e così sarà, non escludendo ulteriori tappe in altre città federiciane. Credo che a seguito di quanto detto, si comprenda bene anche il senso del mio impegno per promuovere eventi e finanziamenti, della mia partecipazione alla conferenza stampa di presentazione”. Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, a pochi giorni dalla presentazione del Festival» conclude. Venerdì 22 dicembre, alla presentazione del programma del festival, organizzata a Palazzo Raffaello, con i rettori di Univpm e dell’Università di Napoli “Federico II” e, tra gli altri, con gli esperti dell’Istituto storico italiano per il Medioevo Isime, della Società italiana per la Storia Medievale Sismed e della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino Sismel, porteranno il loro saluto anche il sindaco di Ancona Daniele Silvetti e il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo con i delegati della Fondazione Federico II e del Museo Federico II di Jesi.

 

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