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Fanno esplodere il bancomat nella notte:
secondo colpo alla Baraccola,
banditi in fuga col bottino (Foto/Video)

ANCONA - A distanza di tre giorni dall'assalto alla Banca Etica di via Primo Maggio, nel mirino è finita la filiale Crédit Agricole in via Umani. Tre i malviventi ripresi dalle telecamere, tutti travisati, che hanno agito intorno alle 3. L'Atm sarebbe stato fatto saltare utilizzando la cosiddetta 'marmotta': un ordigno che si inserisce nella bocchetta per le banconote. Sul posto i carabinieri del Radiomobile e della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno avviato subito le indagini
La banda di malviventi ha agito alla Baraccola facendo saltare il bancomat della filiale Crédit Agricole

I carabinieri sul posto

A distanza di tre giorni dal colpo alla filiale della Banca Etica di via Primo Maggio alla Baraccola, i banditi tornano a colpire.
La zona è la stessa ma, questa volta, nel mirino è finita la filiale della Crédit Agricole, inaugurata appena sei mesi fa in via Umani, nello stesso plesso in cui si trova la Confartigianato.
L’allarme è scattato nella notte, sempre intorno alle 3 come la volta precedente, quando la banda ha fatto esplodere l’Atm portando via una cifra che, al momento, sarebbe stimabile intorno ai 40mila euro.
Intanto si sa che ad agire, stando alle prime immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza, sarebbero stati tre banditi, tutti travisati, passati probabilmente dal cancello pedonale. Una volta all’interno del parcheggio della banca, hanno prima forzato una finestra, risultata però di pertinenza della Confartigianato, per poi sfondare il vetro di un’altra che, questa volta, dava accesso alla filiale. Nel frattempo il bancomat veniva fatto esplodere utilizzando la cosiddetta ‘marmotta’, un particolare ordigno ‘fatto in casa’, lungo ma sottile al punto da essere inserita nella fessura per il ritiro delle banconote.

La deflagrazione ha fatto saltare l’Atm, abbattendo anche una parete interna, tramite la quale i malviventi, una volta entrati dalla finestra sfondata, sono poi riusciti a passare per arraffare le banconote.
Il tutto è durato una decina di minuti, quindi la fuga.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Ancona e della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno repertato tutto il materiale possibile che verrà quindi analizzato. Presente sul posto anche il comandante del Norm, il tenente Nicola Caterino.
Stando allo stretto lasso temporale con il quale sono stati effettuati i due colpi, la vicinanza tra le due filiali situate entrambe alla Baraccola e il modus operandi, non si può escludere che ad agire sia stata la stessa banda.
Le indagini dell’Arma vedranno ovviamente l’analisi dei filmati ripresi dalle telecamere a circuito interno dell’istituto, oltre a quelle comunali e Ocr: queste ultime in grado di leggere tutte le targhe dei mezzi in entrata ed uscita dalla città.

al. big.

La parete divelta a seguito dell’esplosione

I danni provocati dall’esplosione

I danni provocati dall’esplosione

Il vetro sfondato dai banditi per accedere nella banca

I carabinieri sul posto

Fanno esplodere il bancomat nella notte: bottino in fumo e banda in fuga

 

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