Blocco cantiere Statale 16
e ‘Via’ per il Lungomare Nord,
l’aula consiliare fa il punto

ANCONA – Il consigliere Giacomo Petrelli (Pd) stamattina con una interrogazione urgente ha chiesto delucidazioni sull’impasse per entrambi i progetti di viabilità strategica, il sindaco Daniele Silvetti ha ricordato come per la variante «in settimana il presidente Acquaroli ha un incontro con il ministro che ha convocato le parti per capire le motivazioni della sospensione dei lavori». L’assessore Tombolini ha rassicurato sulla relazione di Valutazione di impatto ambientale per l’Uscita a Nord che «è in fase di conclusione dopo l’integrazione di atti di Rfi»

Daniele Silvetti

 

Si è parlato anche di lavori bloccati sulla Strada Statale 16 e dello stato di avanzamento della Valutazione di Impatto Ambientale del Lungomare Nord, parte integrante e fondamentale dell’Uscita a Nord, stamattina nel corso della seduta consiliare di Ancona. A chiedere delucidazioni sulle circostanze che hanno portato allo stop del cantiere della variante alla Ss 16 e alle lungaggini dell’altro progetto di viabilità strategica per il capoluogo di regione è stato Giacomo Petrelli, consigliere del Partito Democratico.

Nel rispondere all’interrogazione urgente, l’assessore Stefano Tombolini ha ammesso che «la valutazione d’impatto ambientale del lungomare nord è una procedura che si sviluppa da parecchio tempo e che anche con la rimodulazione della Commissione di Via a Roma si sono prodotti allungamenti dei termini. L’attuale Valutazione di impatto ambientale ha avuto una interlocuzione che ha interrotto il procedimento di valutazione per il quale sono stati chiesti da Rfi una valutazione sulla compatibilità tecnica relativamente al Pai della Regione Marche non era presente agli atti. Durante l’incontro convocato al Mase il 21 gennaio 2025 il responsabile dell’elaborato tecnico ha condiviso con la commissione ma anche con gli interlocutori, e in particolare con Rfi, la necessità e le integrazioni che si attendeno e che Rfi ha predisposto. Durante l’incontro Rfi ha presentato in maniera propedeutica prima del deposito dell’atto quali saranno le risposte a questa richiesta di integrazione. Mi risulta che la relazione è in fase di conclusione e presentazione, dopodiché quelli che saranno i tempi da parte del presidente della Commissione e della Commissione Via per rilasciare l’atto, auspichiamo che saranno i più solleciti possibili. Il sindaco come spesso fai come ha fatto per la questione della strada statale 16, interloquisce a livelli istituzionali è più elevati però ei tempi speriamo che siano asciutti».

Giacomo Petrelli

Sul fermo cantiere per la strada statale 16 tra Ancona e Falconara, Tombolini ha aggiunto che «da quello che ci risulta attraverso sempre approfondimenti e interlocuzioni a livello politico e non tecnico, appare che la problematica sia relativa a un confronto generale tra l’impresa che ha più di un cantiere sul territorio nazionale per effetto leva sul alcune pretese. Approfondimenti tecnici sono in corso da tempo perché nell’ultima parte in particolare relativa alla strada statale 16 sono state proposte alcune verifiche relativamente alla modalità di accantieramento però mi sembra che la procedura stia tecnica stia proseguendo ne secondo il timing. E’ una questione di un livello superiore in cui spesso le imprese negli appalti pubblici usano delle modalità che non sono propriamente tecniche per ottenere un risultato, che noi non siamo in grado di traguardare come amministrazione ma forse che è un risultato che riguarda lo sviluppo dei più di più cantieri che ci sono sul territorio nazionale».

Il sindaco Daniele Silvetti ha integrato chiarendo che «in questi giorni la politica cerca di fare il suo preciso dovere cioè cercare di riavvicinare le parti tecniche. C’è una distanza che abbiamo riscontrato quando abbiamo fatto la riunione, lunedì scorso con il presidente Acquaroli, l’Anas e il consorzio di imprese che ha preso l’appalto, e pare relativa a una precedente contestazione e osservazioni che il consorzio impresa va fatto progettazione sulle parti di scavo e dei trafori. Lascia un po’ perplessi il fatto che i lavori siano arrivati intorno al 30% di realizzazione e non si comprende bene perché il consorzio non abbia provveduto all’installazione dei viadotti che sono stati realizzati ma che sono a terra, e che da soli rappresenterebbero l’ulteriore 20% di opere realizzate. Mi è stato spiegato tecnicamente che in realtà l’altro 50% verrebbe caratterizzato dal traforo e da tutta la strumentazione, l’illuminazione e l’arredo tecnico. Martedì ho parlato con il sottosegretario Tullio Ferrante a cui è stata mandata la documentazione e la cronistoria di quello che è avvenuto e so che in settimana il presidente Acquaroli ha un incontro con il ministro che ha convocato le parti per capire le motivazioni della sospensione dei lavori. Una situazione gravosa che riguarda la regione ma anche i comundi di Ancona e Falconara. Vi darò contezza di quello che sarà l’esito dell’incontro con l’auspicio che sia il più esaustivo e definito possibile».

«Risolvere al più presto la situazione e procedere con il completamento dell’opera» è stato la risposta del consigliere Giacomo Petrelli. «Ringrazio l’Assessore Tombolini che ha cercato di fornire delle spiegazioni più tecniche sia sul tema del Lungomare Nord che sui problemi della Ss16, – haa commentato Petrelli – e che ha spiegato che talvolta si possono verificare situazioni in cui le imprese adottano alcune modalità per fare leva sulle proprie richieste nei confronti di Anas e del Ministero». Al di là delle dinamiche tra le parti, ciò che conta davvero è risolvere il problema nel più breve tempo possibile. «Per questo, confidiamo nell’impegno di tutti gli attori istituzionali, che dovrebbero abbandonare la “logica delle bandierine” tra Lega e Forza Italia, che in questi giorni ha portato i vertici del Ministero a concentrarsi su come raccontare la questione piuttosto che a ragionare invece su come operare delle soluzioni concrete» sottolineano in una nota tutti i consiglieri dem. «Ho chiesto al sindaco di seguire questa vicenda con la massima attenzione e determinazione. Serve un’azione incisiva per garantire che il cantiere riparta quanto prima. Non possiamo assolutamente permetterci che rimanga bloccata a lungo – ha ribadito il consigliere – La Ss16 è un’arteria strategica per la viabilità, sia per il traffico locale ma sopratutto per la competitività logistica della nostra città e delle nostre infrastrutture, come il porto. Anche noi continueremo a monitorare la situazione e a chiedere aggiornamenti costanti, perché il completamento di questa opera è una priorità assoluta per il territorio, da portare a termine senza tentennamenti».

Redazione CA

 

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