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Trasloco bancarelle: M5S presenta
una mozione e raccoglie firme

LORETO - I grillini si schierano dalla parte degli ambulanti e portano il caso in consiglio comunale per sottolineare che la nuova posizione geografica è sfavorevole

Veduta aerea di Loreto (foto Giusy Marinelli)

Cambio di sede del mercato e lamentele degli ambulanti di Loreto, il M5S ha presentato una mozione che “vuole in primis essere espressione della volontà della maggior parte dei venditori ambulanti lauretani a spostarsi altrove e in secondo luogo espressione della volontà dei cittadini a raggiungere il mercato in modo più agevole”. Per i prossimi giorni i pentastellati hanno organizzato una ‘raccolta firme’ che utilizzeranno per dare maggiore forza alla discussione della mozione in sede di consiglio comunale.

“Ripercorriamo brevemente le vicende che hanno portato alla scelta di spostare il mercato in via Sisto V e zone limitrofe. – scrivono in una nota i grillini – Nell’ottobre 2015 l’amministrazione, nell’esprimere la volontà di rivitalizzare il centro storico, decise di collocarvi il mercato cittadino anche a seguito delle esplicite richieste di alcuni venditori ambulanti che erano addirittura pronti a riconsegnare le proprie licenze se non fosse stata trovata una posizione meno periferica. Da un sondaggio effettuato da alcuni attivisti, tra gli ambulanti emerse che 24 erano favorevoli allo spostamento,15 contrari e 5 indifferenti. In conseguenza a quanto premesso, durante il consiglio comunale dello stesso mese, il M5S espresse voto favorevole alla proposta della maggioranza proponendo tuttavia un emendamento, poi accolto, in cui si chiedeva che fosse concesso agli ambulanti un periodo di prova di 12 mesi prima della definitiva ricollocazione”.

Cinque mesi dopo, però, sono emerse diverse problematiche. “Gran parte degli ambulanti lamenta che il mancato funzionamento dell’ascensore crea forte disagio alle persone che devono recarsi al mercato – aggiunge il comunicato stampa del M5S – in quanto il servizio della navetta non si è rivelato utile e sufficiente allo scopo per cui era stato predisposto; la posizione geografica espone i commercianti e i clienti al forte vento in inverno e al caldo soffocante in estate per la mancanza di ripari ed ombreggiature naturali; la nuova collocazione ha portato ai commercianti un calo nelle entrate finanziarie nell’ordine del 50% ,dovuto alla minore affluenza dei clienti abituali, i quali si stanno spostando verso Porto Recanati e Villa Musone; gli autobus turistici che il venerdì fermano al Bastione San Gallo per far scendere i pellegrini creano caos e disagio, sia agli operatori che ai clienti, e a questo si aggiunge il fatto che soprattutto alle bancarelle alimentari causano problemi di carattere igienico-sanitario”. Di qui la decisione di presentare la mozione corredandola con una petizione con raccolta di firme.

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