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Ristopro Basket: Aniello lascia,
Alessandro Fantozzi nuovo coach
Di Salvo furioso con i giocatori

BASKET SERIE B - La squadra biancoblu che dopo un buon inizio ha perso clamorosamente le partite di serie B ha visto le dimissioni dell'allenatore Daniele Aniello, commentate dal presidente Mario Di Salvo. Arriva il nuovo allenatore coach Alessandro Fantozzi

Alessandro Fantozzi, nuovo allenatore della Ristopro

 

Alessandro Fantozzi in una vecchia foto di gioco con la maglia del Messaggero Roma

La RistoPro Janus Basket Fabriano, la squadra che in serie B ha vissuto un iniziale successo, ma è finita clamorosamente perdendo le ultime partite, ha salutato l’allenatore Daniele Aniello, che ha rassegnato le dimissioni dopo la gara contro Valdiceppo. E’ notizia dell’ultim’ora quella dell’arrivo di un nuovo allenatore, Alessandro Fantozzi, livornese, 57 anni, uno dei migliori playmaker italiani degli scorsi anni, che portò la sua Livorno a combattere per lo scudetto con Milano nel 1989 nella discussa finale di Pesaro. Playmaker della Virtus allora targata Messaggero, con la quale alza la Coppa Korac del 1992. Argento con la nazionale italiana agli Europei del 1991, decide di cimentarsi nella carriera di coach, nel 2004-2005 con la Libertas Liburnia (C2). Le ultime esperienze come allenatore con Martina Franca, Meridien Monsummano e Ambrosia Bisceglie, sempre in Serie B.

Il messaggio di addio al coach Aniello è stato diramato invece dalla società tramite il suo presidente, Mario Di Salvo, che afferma: “E’ con estremo rammarico che comunichiamo che il rapporto di collaborazione tra coach Daniele Aniello e la Janus Basket Fabriano giunge al termine. Pur non ritenendolo l’unico artefice dei risultati disastrosi delle ultime partite, la società ha accettato le dimissioni. Personalmente sono dell’idea che le difficoltà vanno affrontate di gruppo” Ancora Anielllo parla di carenza “di mentalità e agonismo non messo in campo. Mancato agonismo che ha fatto surclassare la Janus in una maniera indegna, irrispettosa, indecente”. “Per questo motivo – continua il presidente  –  per difendere quanto a noi più caro, per richiamare all’ordine, al rispetto e ai doveri chi sta venendo meno che la società prenderà allo stesso tempo l’adozione di seri provvedimenti verso i propri tesserati. Le ultime parole le spendo verso alcuni sostenitori”.
Ancora il presidente Mario Di Salvo: “Prima di definire questa società incompetente, giovane, senza esperienza, passiva, incapace, ridicola, vorrei dire loro che è molto facile imprecare, insultare o manifestare il malcontento quando non si hanno responsabilità dirette, ma per chi è autore primario della storia, è molto più complicato e ogni passo va scritto ponderando bene il tutto. In questa storia ci sono rapporti da salvaguardare, obbiettivi da raggiungere, equilibri da mantenere. Sarebbe molto bello sfogare tutta la rabbia senza filtri. Per una persona che ha esordito con il principio “l’unione fa la forza” oggi è forse una delle pagine più brutte che mi trovo a scrivere, ma indispensabile. Chiedo a tutti il sostegno nelle prossime gare, il supporto e il calore per vincere insieme ogni partita. Sostegno che può essere anche contestazione e critica se mancheranno quei fattori per cui ad oggi sono state prese le distanze da questa squadra. Impegno e amor proprio non possono, non devono più mancare, ognuno è chiamato a dare il massimo e il meglio di se stesso”

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