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Concita De Gregorio a Fabriano
con Fuori Roma

REPORTAGE - La giornalista di Repubblica, attraverso il suo programma televisivo, in onda su RaiTre, in viaggio tra il passato ed il presente della "città bianca" (di neve, della carta, dell'industria del bianco) in crisi di identità ed alla ricerca di un "piano B" per il futuro
Concita De Gregorio

Concita De Gregorio

 

Francesco Merloni

Francesco Merloni

 

di Sara Bonfili

Concita De Gregorio accende i riflettori su Fabriano, che definisce “la città bianca”: di neve, del bianco e della carta. È andata in onda domenica 8 aprile alle 20.30 su rai 3 la puntata del suo programma “Fuori Roma”, che questa volta ha ricostruito il volto passato e presente di Fabriano. A condurre idealmente la giornalista de La Repubblica tra le sue vie e la sua gente l’attore Lino Guanciale, trasferito qui per le riprese della fiction di Rai 1 Che Dio ci Aiuti, Giorgia Cardinaletti, volto di Rai News e della Domenica Sportiva .
L’ex direttrice de “L’Unità” incontra il presidente della Fondazione Aristide Merloni, Francesco Merloni, il sindaco Gabriele Santarelli e sua moglie, l’ambasciatrice Unesco e fondatrice della felice ma breve esperienza “Poiesis”, Francesca Merloni, il patron dell’azienda di cartoon Gama Movie Gabrio Marinelli che annuncia una collaborazione con un’importante società internazionale, il candidato sindaco delle ultime amministrative Giovanni Balducci. E ancora Giorgio Saitta fondatore del Social Market, che fornisce cibo ai soci in difficoltà possessori di una tessera da 2 euro e mezzo al mese, già assessore ai Servizi Sociali (2012-2017), Ermanno Smarrelli, direttore della Fondazione Ermanno Casoli, Giuseppe Preziosi delle cartiere Miliani-Fedrigoni, il jazzista, giovane ma già “in carriera” Alessandro Paternesi, Claudio Veneri del Museo del Pianoforte storico con il dodicenne pianista Lorenzo Stroppa. La squadra di ritmica Faber Ginnastica, con alcune ginnaste in nazionale e una splendida Milena Baldassarri “nona nel mondo”, che passa dieci ore in palestra con l’idea che “si può sempre migliorare”. Ma anche la gente comune che ha casa inagibile dopo il sisma e chiede all’amministrazione un locale per posizionare i mobili, una donna che custodisce l’arte della filigrana nella propria famiglia, una guida dell’Isituto della Storia della Carta Fedrigoni (Istocarta), che mostra il patrimonio immenso dell’Archivio Storico delle Cartiere Miliani Fabriano. E tante altre immagini e scorci della gente e delle bellezze architettoniche. Il programma di De Gregorio ha dipinto il centro fabrianese senza toni sensazionalistici ma sottolineando il momento – ineluttabile data la crisi industriale – di cambiamento, le difficoltà del trasferimento del sapere tradizionale tra le generazioni, l’evoluzione (involuzione) del settore del bianco, che riflette una crisi nazionale contro cui, però, Fabriano, dove la gente “metteva a cascina” – cioè da parte, lavorando in fabbrica e in campagna da “metalmezzadro” – non si è mai premunita. Un accenno alla presenza dei centri islamici, segno di integrazione e di immigrazione per motivi lavorativi. Un confronto tra il vecchio e il nuovo è stato ricercato nel servizio, con il racconto della famiglia Merloni, vicina alla Dc e a Mattei, e delle prospettive indicate dal nuovo sindaco Cinquestelle. “Dal pentapartito ai pentastellati”, conclude De Gregorio, da feudo di Forlani a città senza borghesia che cerca un “piano B” nelle parole di Santarelli. Poco lo spazio dedicato al malcontento dei disoccupati, alla lamentela e alla tristezza che spesso pervadono i cittadini in difficoltà reali o meno reali, ai problemi delle famiglie e delle giovani generazioni. Il taglio scelto ha sottolineato la presenza della vecchia potente generazione di grandi industriali, la cui eredità è stata raccolta dagli stranieri.

Luce infine sulla voglia di rimboccarsi le maniche, quel sentimento raccontato da Cardinaletti nel ricordo della propria nonna, o da Giovanni Balducci che non vuole proprio credere che i fabrianesi siano diventati “mollicci”.

Francesca Merloni

la piazza del Comune

A sinistra Santarelli

Giovanni BalducciGiovanni Balducci

Giovanni Balducci

Giorgio Saitta

Alessandro Paternesi

Alessandro Paternesi

Claudio Veneri

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