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«Terapia intensive, altri 14 posti letto
Più attrezzati per gestire la pandemia»

COVID - L'annuncio dell'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini: «Si aggiungono ai 193, avvicinandoci al numero previsto di 220 che le Marche dovevano conseguire già nei mesi precedenti.»

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Aumentano i posti letto Covid-19 in terapia intensiva nelle Marche e si incrementa la telemedicina per i pazienti dimessi. Lo ha annunciato ieri l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, intervenendo, all’Inrca di Ancona, all’avvio della campagna di vaccinazione anti-Covid19. «A Pesaro abbiamo aggiunto, 14 posti in terapia intensiva, che si aggiungono ai 193 posti, avvicinandoci al numero previsto di 220 posti in terapia intensiva che le Marche dovevano conseguire già nei mesi precedenti. Disponiamo ora di una dotazione significativa – ha sottolineato l’assessore – che ci consente di gestire la pandemia ben più attrezzati e per meglio gestire l’indice Rt che dal 7 gennaio disciplinerà la condizione delle zone gialle, arancioni e rosse». Saltamartini ha anche anticipato che la Regione «ha incentivato, notevolmente, i sistemi di telemedicina. Infatti – ha aggiunto –  è appena partito il progetto di presa in carico di 34 pazienti Covid seguiti da remoto. Il sistema è operativo a Pesaro, all’Inrca e in altre Aree Vaste Asur: al paziente viene consegnato un Tablet, un termometro per la temperatura e un pulsossimetro per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue. Il medico, anche se a distanza, sulla base dell’andamento della temperatura, della saturazione e del battito cardiaco può verificare le terapie necessarie durante il decorso. Cercheremo, nei prossimi mesi, di allargare l’uso di questi strumenti telematici per evitare l’ospedalizzazione di pazienti le cui condizioni di salute non la richiedono».



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