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La tragedia in mare del ‘Franco P.’,
proseguono le ricerche al largo:
chi sono le vittime accertate

TROVATI senza vita i corpi di Luciano Bigoni, 65enne originario di Civitanova e residente ad Ancona, Massimo Andrea Loi, 58enne sardo residente nel capoluogo e Ahmed Jelali, tunisino 63enne residente a Pescara. Capitaneria di Porto, Aeronautica, Marina Militare e Guardia di Finanza stanno proseguendo le operazioni di soccorso per trovare gli altri due componenti: il direttore di macchine Mauro Mongelli, 59enne di Molfetta e il concittadino nostromo Sergio Bufo di 60 anni. Il comandante Giuseppe Petralia, 63enne catanese, ricoverato all'ospedale Di Venere di Bari, verrà ascoltato non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno. Fondamentale è infatti la sua testimonianza, insieme a quella degli 11 membri a bordo del pontone, per ricostruire quanto accaduto

A sinistra Luciano Bigoni, e a destra Ahmed Jelali. Al centro il rimorchiatore Franco P.

di Alberto Bignami

Mentre si attende che le condizioni del comandante del rimorchiatore ‘Franco P. – Ancona’ migliorino e siano tali da poterlo ascoltare per ricostruire la dinamica di quanto accaduto intorno alle 21 di mercoledì, proseguono le ricerche in mare da parte della Capitaneria di Porto di Bari per trovare i corpi delle ultime due persone dell’equipaggio.

Mauro Mongelli

Il comandante Giuseppe Petralia, 63enne di Catania, era stato il primo ad essere trovato e messo in salvo ancora vivo. Trasportato all’ospedale Di Venere a Bari, al momento è l’unico testimone di quanto accaduto. Il suo racconto sarà utile agli inquirenti per comprendere l’esatta dinamica. Sull’affondamento infatti, la procura di Bari ha aperto un fascicolo per naufragio e omicidio colposo plurimo.

Nel frattempo sono stati purtroppo trovati senza vita i corpi di Massimo Andrea Loi, 58enne sardo residente ad Ancona; Luciano Bigoni, 65enne originario di Civitanova e residente nel capoluogo e Ahmed Jelali, tunisino 63enne residente a Pescara. Le ricerche proseguono per il direttore di macchine Mauro Mongelli, 59enne di Molfetta e il concittadino nostromo Sergio Bufo di 60 anni. Questa mattina, non appena giungerà in porto trainato da un ulteriore rimorchiatore, verranno presumibilmente ascoltati gli 11 componenti dell’equipaggio del pontone AD3, partito anche questo da Ancona al seguito del rimorchiatore Franco P. – Ancona. I due mezzi erano diretti al porto di Durazzo dove sarebbero stati impegnati in alcuni lavori da svolgere nello scalo albanese.

Al momento il bilancio della tragedia avvenuta in mare è dunque di 3 morti e 2 dispersi.

Sergio Bufo

L’affondamento del rimorchiatore, come detto dal comandante regionale Guardia Costiera Puglia, Vincenzo Leone «Verosimilmente repentino, al punto che non ha consentito all’equipaggio di utilizzare i mezzi di salvataggio» ma nemmeno di lanciare l’Sos, inviato invece dall’equipaggio a bordo del pontone. Tutto sarebbe stato così improvviso da non permettere nemmeno l’utilizzo delle scialuppe di salvataggio, trovate in mare, ma senza nessuno a bordo, dai mezzi di soccorso che hanno iniziato immediatamente le operazioni di soccorso.

Rimorchiatore Franco P. e pontone AD3 che purtroppo già in passato erano andati alle cronache. Era il 21 marzo del 2009 quando perse la vita il 55enne abruzzese Carlo Emmi. Rimorchiatore e pontone stavano entrando al porto di Ancona. Anche in quell’occasione le condizioni meteo non erano favorevoli. L’uomo venne ucciso dal cavo che univa il rimorchiatore al pontone, e che si spezzò improvvisamente, colpendolo e causandone il decesso.

Luciano Bigoni

Ahmed Jelali

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