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Trovato in città nonostante il foglio di via,
si inventa una scusa che non regge:
scoperto e denunciato

JESI - I poliziotti del Commissariato hanno eseguito subito tutti gli accertamenti necessari incastrando il 36enne. Durante i controlli del territorio, una 38enne è stata sottoposta ai domiciliari

I controlli sono stati eseguiti dalla polizia (Archivio)

Condannata per furto aggravato in concorso, all’interno di un’abitazione, una jesina 38enne dovrà espiare 3 anni di reclusione in regime di detenzione domiciliare e pagare una multa di 600.
E’ quanto applicato ieri dai poliziotti del commissariato di Jesi. La donna inoltre, come pena accessoria, è stata interdetta dai pubblici uffici per 5 anni.

Sempre ieri, un 36enne ucraino, è stato controllato dalle Volanti in piazzale dei Partigiani. L’uomo è risultato avere numerosi precedenti penali per reati contro la persona, ed era inoltre destinatario di un avviso orale e foglio di via con divieto ritorno nel comune di Jesi, emesso dal questore di Ancona e ancora in atto.
Gli agenti hanno quindi chiesto il perché il foglio di via non fosse stato rispettato e il 36enne ha risposto di essersi recato al servizio tossicodipendenze per il ritiro del metadone. Dagli accertamenti è però emerso che l’uomo non aveva alcuna autorizzazione del genere. Per lui è quindi scattata la denuncia per violazione del divieto di ritorno.

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