Aggressione sul bus, sbaglia corsa
e dà una testata all’autista

Uno dei bus arrivati a Collemarino dopo l’aggressione

Sale sul bus sbagliato, chiede informazioni all’autista e, quando gli viene detto che il mezzo non si fermerà al centro di Ancona, reagisce con una testata. E’ finito al pronto soccorso di Torrette il conducente Conerobus che questa mattina è stato aggredito da un passeggero all’altezza del complesso commerciale di Collemarino. Dopo la testata, l’aggressore – un uomo tra i 30 e i 40 anni con l’inclinazione meridionale – si è dileguato. Quando è arrivata la polizia sul posto, già si era perse le sue tracce. L’uomo si è trovato a bordo di un bus riservato a un gruppo di studenti diretti verso il polo di Monte Dago. Essendo in attesa di un secondo mezzo, il bus è rimasto fermo per qualche minuto. A quel punto, il passeggero ha chiesto spiegazioni al conducente. «Non va ad Ancona questo bus?». «No mi dispiace, va verso Monte Dago, guarda sta arrivando la linea B, prendi quello».  Corsa persa. E allora, il passeggero dopo aver detto «mi hai fatto perdere anche quel bus» ha reagito con una testata scagliata contro la nuca dell’autista. Poi la fuga. A soccorrere in un primo momento la vittima ci hanno pensato gli studenti che erano a bordo del bus. Successivamente è arrivata sul posto la Croce Gialla e la polizia. Il conducente è già stato dimesso con una prognosi di due giorni. Sul grave episodio sta indagando la Polizia.

“Sono esterrefatto – commenta il presidente di Conerobus Muzio Papaveri – per quanto accaduto. I conducenti rivestono un ruolo molto delicato e dispiace doverli vedere affrontare anche simili situazioni di pericolo. Ne approfitto per ringraziare l’autista per il suo contributo quotidiano all’azienda e i ragazzi che si sono adoperati per fornirgli immediata assistenza”. L’aggressore, che voleva raggiungere il centro di Ancona, ha iniziato a perdere le staffe durante la sosta dell’autobus nel parcheggio di via Flaminia, pressando l’autista per convincerlo a cambiare percorso. Il conducente, dal canto suo, ce l’ha messa tutta per provare a farlo ragionare, spiegandogli con calma che avrebbe dovuto prendere un autobus diverso. Ma il giovane, fuori di sé, non si è tranquillizzato e ha finito per aggredirlo.  “Gli studenti che si trovavano sull’autobus – racconta la vittima – sono stati impagabili. In particolare uno di loro, mi è sempre stato accanto, cercando di consolarmi fino a quando non sono arrivati i soccorsi”.

(ultimo aggiornamento alle ore 13)

(foto di Giusy Marinelli)