Parcheggi a strisce blu e multe nel centro storico di Osimo: nuovo botta e risposta tra il sindaco Simone Pugnaloni ed i residenti. Nel corso dell’ultimo consiglio di quartiere, la scorsa settimana, gli abitanti dentro le mura che pagano un pass annuale per sostare sugli stalli blu, erano tornati a lamentarsi delle contravvenzioni comminate spesso ai residenti che dimenticano l’auto nelle aree sosta ad alta rotazione fuori orario (dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20), facendo serpeggiare il sospetto che fosse un modo come un altro per ‘fare cassa’. Avevano pertanto sollecitato nuovi provvedimenti per evitarle. Oggi il sindaco Pugnaloni ha pubblicato sui social media l’elenco delle sanzioni amministrative che lui stesso ha pagato nel corso del 2019, ben 16, per aver dimenticato la propria vettura su aree ad alta rotazione allo scadere del ticket nel centro storico. «Le multe servono per imparare a rispettare la legge – ha puntualizzato Simone Pugnaloni – non per fare cassa. Purtroppo spesso mi capita di lasciare l’auto oltre l’orario consentito o di allungare i tempi di una sosta veloce senza tagliando. il risultato è 16 multe nel corso del 2019, tutte onorate. Pian piano diventeremo sempre piu’ bravi».
La reazione dei residenti del comitato ‘C’Entro’ non si è fatta attendere. Il problema, viene sottolineato, non attiene alla correttezza delle multe elevate nel rispetto della legge quanto piuttosto a una questione di metodo. Rosalia Alocco, portavoce del comitato, ha osservato che «anche il sindaco prende le multe, dove? In centro ovviamente. Certo perché le fanno tutte qui. Qui si paga e si ripaga anche l’aria che respiriamo. Mi piacerebbe sapere quanto viene incassato per le multe in centro e per quelle fuori centro. Scommetto che il 90% viene elevato dentro le mura. Perché siamo indisciplinati dice il sindaco, indisciplinati come lui».
Parcheggi in centro, allo studio soste veloci per il carico/scarico
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