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Baby gang colpisce in centro storico:
«I nostri figli 13enni
rapinati ai tavoli del ristorante»

OSIMO - Ieri sera alle 21,15 al gazebo all'aperto del locale sono arrivati i carabinieri dopo il furto di uno zainetto con i soldi e atti intimidatori verso due ragazzini.I bulli identificati arrivavano da Castelfidardo e Ancona. La madre di una delle vittime: «E’ inaccettabile. Servono più controlli almeno nei week end»

Corso Mazzini e piazza Marconi ad Osimo, in una serata di movida (foto d’archivio)

 

Aggrediti ai tavoli del ristorante da una banda di ragazzini che li ha derubati del portafogli. E’ successo ieri sera intorno alle 21,15 in pieno centro storico a Osimo. Vittime del branco due adolescenti osimani di 13 anni che si erano seduti per cenare nel gazebo all’esterno di un locale nel centro città, vicino a piazza Marconi e poco distante dagli occhi vigili dei rispettivi genitori rimasti a fare due chiacchiere per Corso Mazzini. Alcuni componenti della baby gang hanno prima cominciato a importunarli e intimidirli con azioni prepotenti, afferrando il cibo dai piatti e bevendo dai bicchieri. Qualcun altro in quel contesto di tensione ha fatto sparire lo zainetto di uno dei due 13enni con il portamonete, mentre l’altro dopo le intimidazioni ha cercato di allontanarsi per chiedere aiuto, raggiungendo gli uffici del vicino Commissariato. Nel frattempo, temendo che la situazione degenerasse, il titolare del locale aveva già telefonato ai carabinieri, giunti sul posto in tempi record con gli stessi familiari dei ragazzini bersaglio dai bulli. Una situazione incresciosa avvenuta in prima serata davanti agli occhi di numerosi passanti dentro le mura, già teatro di risse e di episodi di vandalismo nei fine settimana.

«Siamo rimasti scioccati e siamo davvero preoccupati perché non si è trattata di una semplice bravata: è stata una vera e propria rapina. E’ inaccettabile che accadano queste situazioni ad Osimo» commenta la madre di uno dei due adolescenti presi di mira dalla banda di coetanei prepotenti e violenti. «I militari ci hanno chiesto di sporgere denuncia ma abbiamo preferito pensarci- prosegue il genitore che ha contattato la redazione di Cronache Ancona – Siamo rimasti a parlare fino all’una di notte con tutti questi ragazzi, molti indentificati dai carabinieri, alcuni di loro invece sono riusciti a fuggire. Erano in tutto una trentina e per lo più provenivano da Castelfidardo, alcuni anche da Ancona. Mi ha colpito scoprire che avevano quasi tutti l’età dei nostri figli, 13 o 14 anni e fino a tarda sera sono rimasti lontani dalle loro famiglie senza che nessuno li cercasse. Erano strafottenti e ci ridevano in faccia senza paura persino di noi grandi. Sembra che i carabinieri siano già risaliti all’identità dei presunti autori del gesto». Lo zaino, alla fine, è stato restituito. Le due famiglie osimane rivolgono un appello forte e accorato al sindaco Simone Pugnaloni e a tutte le istituzioni competenti in tema di sicurezza e ordine pubblico: «E’ evidente che sono necessari più controlli della Polizia locale, delle forze dell’ordine, almeno nei week end in piazza, dove i nostri figli frequentano i locali, gli amici, magari cenando insieme. Altrimenti dove dobbiamo accompagnarli per garantire loro di trascorrere i momenti di aggregazione in sicurezza? Su questo aspetto vorremmo confrontarci al più presto con il sindaco per renderlo partecipe di quello che è avvenuto ieri sera. Prima che succeda veramente qualcosa di più preoccupante».

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