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‘Un giorno di pace’, è online
il corto di Emergency contro la guerra
girato a Jesi e Ancona

IL VIDEO realizzato dall'associazione umanitaria fondata da Gino Strada, è stato realizzato in collaborazione con il comune di Jesi, la Fondazione Pergolesi e l'associazione culturale Ascosi Lasciti. I set per le riprese sono stati scelti in alcuni luoghi abbandonati, dall'ex polo commerciale Busco alla Baraccola, all’ex Cascamificio

Uno dei set scelti per le riprese del cortometraggio di Emergency

 

«È passato un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina. Mentre assistiamo all’aggravarsi del conflitto, con il rischio di coinvolgere tutta Europa, il pericolo di un’escalation nucleare è sottovalutato in modo incosciente. La pace deve essere la soluzione: altrimenti, potrebbe trasformarsi in una tragica conseguenza. #AbolishWar Siamo contro ogni guerra. Cura con noi le vittime di guerra, diffondi insieme a noi una cultura di pace. Crediamo che abolire la guerra sia l’unica speranza per l’umanità». Esordisce così il comunicato di Emergecy per presentare il cortometraggio ‘Un giorno di pace’ nel primo anniversario dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il video è stato girato anche a Jesi e ad Ancona.

«È passato un anno – rimarca  ancora Emergency, associazione umanitaria fondata da Gino Strada – Un anno in cui l’unica soluzione proposta dai nostri Governi è stata quella militare: più armi, più equipaggiamenti, sempre più sofisticati e distruttivi. “In questo modo la guerra finirà presto”, dicevano. Il fallimento di questo approccio è sotto gli occhi di tutti: la guerra non è finita e non c’è nessun impegno concreto per la pace, mentre la popolazione civile continua a pagare le conseguenze più devastanti e dolorose del conflitto. Spesso sono i più vulnerabili, le persone con disabilità, gli anziani. Le persone che non hanno potuto fuggire. E mentre la guerra continua ad aggravarsi, con il rischio di coinvolgere tutta Europa, il pericolo di un’escalation nucleare è ancora sottovalutato in modo incosciente. Non crediamo a chi ci dice che la guerra è inevitabile per poter fare la pace: solo la pratica dei diritti umani può portare alla pace. Abolish war. Aboliamo la guerra. Come le malattie, anche la guerra deve essere considerata un problema da risolvere e non un destino da abbracciare o apprezzare» chiude il comunicato.

Il corto di Emergency prodotto dalle agenzia Ogilvy Italia e The Family interpretato dall’attore Angelo Spagnoletti e firmato nella regia da Igor Borghi, è stato realizzato sul set di luoghi abbandonati ma liberamente accessibili come il polo commerciale Busco alla Baraccola di Ancona ma anche a Jesi all’ex Cascamificio, allo Stadio Carotti, a Largo Salvador Allende, al secondo piano di Palazzo Pianetti, e nella sede di Bellagamba Demolizioni. Nei titoli di coda la Ong ha ringraziato per la collaborazione il Comune di Jesi, Assessorato al turismo, la Fondazione Pergolesi Spontini, l’Associazione culturale Ascosi Lasciti, la casa di produzione Subwaylab, Militaria, la Bellagamba autodemolizioni, il dottor Busco, l’Alimentari Indiano di Viale Don Minzoni a Jesi, Laura Salvatorelli e Mattia Federici.

 

 

Emergency, Jesi e la Vallesina set per il nuovo video contro la guerra



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