facebook rss

Il Lazzabaretto riaprirà a metà giugno,
a gestirlo sarà sempre l’Arci.
I lavori al ponte rimandati a ottobre

ANCONA - A darne l'annuncio l'assessora alla Cultura Anna Maria Bertini in risposta a un'interrogazione urgente di Francesco Rubini di Altra Idea di Città

Una serata al Lazzabaretto

di Antonio Bomba

Adesso è ufficiale. Il Lazzabaretto riaprirà. Il 12 o il 20 giugno, questo è ancora da vedere e se ne saprà di più nelle prossime settimane. E, a gestirlo, sarà come da contratto in essere l’Arci.

La notizia è stata data questo pomeriggio dall’assessora alla cultura Anna Maria Bertini, rispondendo a una interrogazione urgente mossa dal consigliere comunale Francesco Rubini, dopo un’ora circa dall’inizio dell’assemblea.

Risolti così tutti i problemi che nei mesi scorsi avevano suscitato non poche polemiche, creando qualche grattacapo all’amministrazione. Il ponticello che conduce al ‘Lazza’ è infatti da rifare e, visto come erano stati programmati i lavori, l’apertura di uno dei bar più caratteristici della città per il periodo estivo era in seria discussione. Tuttavia tutto sembra essere stato risolto attraverso una riprogrammazione degli interventi.

Anna Maria Bertini, assessora alla Cultura

«Per quanto riguarda il ponte e la sua agibilità – ha così iniziato la sua risposta sul tema Bertini – resta valido quanto ha già detto tempo fa l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini. Sono già state fatte le prove da carico e quindi c’è la piena agibilità del ponte, mentre i lavori per la sua ristrutturazione verranno svolti a ottobre».

Risolta la parte tecnica l’assessora alla Cultura è passata a spiegare anche la questione Lazzabaretto: «Per quanto riguarda invece le attività, ci rifacciamo a un affidamento degli spazi a seguito di un avviso pubblico del 2020 e valido fino al 2024. Il comune di Ancona garantirà quindi al soggetto affidatario (l’Arci presieduta da Michele Cantarini, ndr) l’utilizzo dello spazio antistante la banchina Da Chio per attività da bar e mescita di bevande anche alcoliche, ma di gradazione inferiore ai 21 gradi, previo ottenimento della concessione della relativa licenza temporanea da parte dell’autorità competente». Insomma, svolte tutte le normali pratiche burocratiche che rappresentano una prassi, il Lazzabaretto tornerà a servire birre e bibite al proprio pubblico «il 12 o il 20 giugno» stando a quanto lo stesso Cantarini avrebbe comunicato all’amministrazione.

Francesco Rubini, capogruppo di Altra Idea di Città

Soddisfatto della risposta il capogruppo di Aic Rubini: «Prendiamo atto con felicità che, come dire e a essere generosi, un po’ tutti abbiamo rimediato quantomeno a un errore di comunicazione iniziale. Perché voglio ricordare che la stagione del Lazzabaretto e, in generale di tutte le attività che ruotano attorno a quel piccolo ponticello, sembravano compromesse. E invece per fortuna – aggiunge il consigliere di sinistra – questi errori sono stati sistemati e oggi si può dire che in attesa della sistemazione del ponte e della riqualificazione completa della Mole, questa non sarà privata del Lazzabaretto». Un’attrazione che, sempre per Rubini «voglio ricordare essere uno dei principali luoghi di aggregazione, socialità e cultura di Ancona nella stagione estiva. E visto che questo è l’ultimo anno di affidamento – conclude con questo auspicio – mi voglio augurare che questa amministrazione voglia proseguire con le stesse modalità».

Stefano Tombolini, assessore ai Lavori pubblici

Eventi estivi alla Mole, il Comune è al lavoro, per sbrogliare la matassa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X