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Il motorismo storico unisce
Gjirokaster a Offagna

EVENTI - Entrambi i Comuni possiedono nel loro patrimonio una rocca, fruibile a turisti e visitatori. Sarà consegnato un “attestato di reciprocità culturale e turistica” e l'ambasciatore per avvicinare il patrimonio albanese a quello marchigiano sarà Camsa, club di Ancona che raggruppa circa 250 appassionati e collezionisti di auto e moto d’epoca

Una veduta di Offagna (foto d’archivio)

 

Il prossimo 22 aprile partirà da Ancona il Raid dell’Adriatico”. Si tratta di un gruppo composto da 60 persone che con 30 auto d’epoca percorrerà un itinerario da Durres in Albania, a Corfù in Grecia. Il gruppo visiterà luoghi come Butrint, sito Unesco, e Gjirokaster. L’iniziativa è organizzata da Camsa di Ancona club che raggruppa circa 250 appassionati e collezionisti di auto e moto d’epoca presieduto da Franco Casamassima in collaborazione con il Club Dorino Serafini di Pesaro rappresentato da Fabrizio Chine’ e il Club Motori d’Epoca di Senigallia rappresentato da Angelo Boria, tutti i sodalizi sono federati all’Asi Automotoclub Storico Italiano.

Assocastelli, l’associazione italiana dei gestori e proprietari privati e pubblici di immobili d’epoca e storici, e l’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano hanno sostenuto l’iniziativa affidando l’incarico al Presidente Casamassima di consegnare al Kryetari della Municipalità di Gjirokaster Flamur Golemi un “attestato di reciprocità culturale e turistica” che coinvolgerà, successivamente, anche il Comune di Offagna. Alla cerimonia sarà presente anche Theodor Bilushi console onorario d’Italia a Gjirokaster. Il sindaco di Gjirokaster Flamur Golemi e il sindaco di Offagna Ezio Capitani hanno manifestato molto interesse per questa importante iniziativa.

«La scelta di Gjirokaster e di Offagna – spiega in una nota Ivan Drogo Inglese presidente di Assocastelli e degli Stati Generali del Patrimonio Italiano – è motivata dal fatto che entrambi i Comuni possiedono nel loro patrimonio una rocca, fruibile a turisti e visitatori. Questi antichi e storici manufatti rappresentano il simbolo del patrimonio dei rispettivi territori». Il presidente di Asi Automoticlub Storico Italiano nonché presidente della Commissione Motorismo Storico dell’ente Alberto Scuro accoglie con soddisfazione l’iniziativa. «Il motorismo storico e il mondo associazionistico che lo anima rappresentano un volano culturale e di inclusione sociale di grande rilevanza. Iniziative come questa sono il frutto della fitta rete sistemica tessuta con realtà affini all’Asi che hanno l’obiettivo di promuovere il nostro Paese e il nostro patrimonio» sottolinea.

Tutto ciò avviene in un momento in cui i due paesi, l’Albania e l’Italia, hanno raggiunto l’apice dei loro rapporti e delle loro reciproche relazioni, anche grazie all’attività dei due premier Giorgia Meloni e Edi Rama. La consegna dell’attestato avverrà il 24 aprile quando il gruppo raggiungerà Gjirokaster. Successivamente alla consegna dell’attestato Assocastelli, Stati Generali del Patrimonio Italiano e Camsa Club inviteranno il Kryetari della Municipalità di Gjirokaster ad Ancona e Offagna per una visita ufficiale.«I nostri club – conclude Franco Casamassima, presidente di Camsa – sono orgogliosi di questo ruolo di ambasciatori per unire idealmente il patrimonio di Offagna e più in generale di Ancona e di tutte le Marche, con quello di Gjirokaster e dell’Albania».

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