Ampio spazi, nei programmi elettorali dei tre candidati sindaci di Osimo è stato dedicato ai giovani. E’ vero, sono una minoranza tra i 32.066 elettori (15.732 uomini e 16.334 donne) chiamati alle urne il 25 e 26 maggio, ma rappresentano il futuro della città. Sarà per l’ampio numero di candidati over 35 al Consiglio comunale in corsa alle Amministrative, sarà pure per una nuova sensibilità che apprezza il sentimento di apertura e inclusività della GenZ e che si preoccupa soprattutto per la fragilità delle nuove generazioni, sta di fatto che per questa tornata elettorale sono stati studiati diversi progetti dai tre sfidanti alla fascia tricolore.
Michela Glorio (Pd, M5S, Ecologia e Futuro, Energia Nuova, Lista Michela Glorio Sindaco, Osiamo, Uniti per Michela Glorio e Popolari per Osimo) vorrebbe istituire un Assessorato all’Infanzia,« pensato per garantire un’attenzione prioritaria alle esigenze dei bambini» scrive nel programma. Parchi e spazi verdi della città, devono esseresicuri e accessibili, vanno promossi programmi culturali ed educativi e di educazione ambientale mirati ai bambini e alte bambine, come laboratori creativi, eventi artistici e visite guidate, per stimolare la loro creatività e curiosità, va insegnata la sicurezza stradale e si deve puntare a una partecipazione attiva con il coinvolgimento attivo dei più piccoli nella pianificazione e nelle decisioni relative alle questioni che li riguardano direttamente, attraverso consultazioni frequenti con il Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e forum appositamente dedicati.
In quest’ottica anche lo sport va sostenuto con aiuti alle società sportive che investono sui giovani, che promuovono programmi sportivi e ricreativi accessibili a tutti i bambini. Infine un occhio attento va riservato anche alla nutrizione salutare per farlo serve collaborazione con le scuole e le famiglie. Importante anche il rafforzamento dell’assistenza scolastica e domiciliare durante le vacanze estive. Quanto ai giovani, gli adulti di domani, va favorita l’aggregazione sociale in luoghi dove prosperino cultura, sport, benessere e valori, contrastando al contempo abbandono scolastico, disagio giovanile con l’istituzione anche di centri di aggregazione giovanile Cag nello spazio riqualificato del Foro Boario, il sostegno scolastico e attività laboratoriali nell’auditorium “ex Cinema Concerto” mentre nel “ridotto” del Teatro negli ex Magazzini Campanelli possono esibirsi anche gruppi musicali. Ma anche alri spazi possono essere utilizzati ad esempio la vecchia Casa del Popolo, edifici industriali dismessi, aree di lottizzazioni incompiute/fallite, ecc.) tutti accessibili anche a giovani con disabilità. Nella chiesa di San Filippo poi si possono allestire mostre e naturalemnte va valorizzato il Centro Musicale “De Andre’ — Loop – a San Biagio. La candidata sindaca del centrosinistra pensa anche all’istituzione di una nuova biblioteca, moderna e che soddisfi le esigenze di studio e lavoro dei giovani, con apertura nei week end e orari pìù flessibili, con spazi da identificare all’interno del palazzo Campana, o, nel caso la prima soluzione non sia realizzabile, all’interno di uno dei palazzi del centro storico, a seguito dell’acquisto da parte del Comune.Anche il PalaBaldinelli può essere utilizzato come contenitore per concerti, laboratori e fiere. Ogni frazione poi dovrebbe poter disporre di un sala polifunzionale, dotata di accesso alla rete e servizi on-line. Utili inoltre i tavoli di lavoro permanenti, tra Comune e rappresentanze studentesche ,«per costruire politiche dal basso, condivise e partecipate. Politiche contro l’esclusione per occuparsi di marginalità di vado tipo (disabilità, tragitti economiche, disagio sociale, minoranze culturali)» scrive Glorio.
Michela Staffolani (FdI, Rinasci Osimo e Viva Osimo) ritiene importante la creazione di centri aggregativi giovanili polifunzionali, con programmazione di attività sotto supervisione di educatori qualificati. Vorrebbe pertanto identificare dei locali pubblici da destinare alle attività giovanili per incentivare l’associazionismo giovanile ma anche il giornalismo giovanile locale attraverso la creazione di web radio, giornali online e podcast dedicati alla vita cittadina gestiti proprio da giovani. La candidata del centrodestra considera inoltre fondamentale l’istituzione di uno sportello comunale dedicato all’ascolto dei giovani, delle loro problematiche e delle loro proposte, ma anche l’incentivazione di finanziamenti per start up fondate da cittadini osimani under 35.
Potrebbe essere qualificante anche offrire agevolazioni per la realizzazione di manifestazioni giovanili in Centro storico come la programmazione di corsi di formazione di prevenzione e sensibilizzazione dedicate ai giovani in tema di violenza, educazione affettiva, imprenditorialità digitale, digital education e intelligenza artificiale, robotica da attuare con la collaborazione dei poli didattici cittadini. Pensa poi alla istituzione di un centro per l’orientamento scolastico e accademico a supporto dei giovani nella scelta dei propri percorsi formativi in sinergia con l’Università della Regione Marche e le aziende locali, come anche alla incentivazione alla partecipazione politica ed amministrativa giovanile attraverso l’istituzione di corsi di diritto ed educazione civica in collaborazione con le scuole e tramite la programmazione di visite guidate in Comune durante lo svolgimento delle attività politiche ed amministrative. In questo contesto non va dimenticata la promozione della storia e della cultura osimana nella scuola, attraverso corsi e insegnamenti dedicati, incentivando visite guidate ai luoghi culturalmente più rilevanti di Osimo.
Francesco Pirani (Lista Pirani, Osimo al Centro e Progetto Osimo) ritiene importante la creazione di luoghi di aggregazione e spazi per i giovani in Centro e nelle frazioni, anche attraverso la riqualificazione di immobili di proprietà comunali. Va offerto poi sostegno non solo economico ma anche normativo e burocratico ad associazioni giovanili, culturali, sportive, di volontariato e a carattere sociale nell’organizzazione di eventi; e vanno organizzati esibizioni e concorsi artistici e musicali per le band del territorio e collocamento temporaneo di mostre di giovani artisti emergenti. Determinante sarà inoltre l’istituzione di una Consulta comunale per l’ascolto ed il coinvolgimento dei giovani nelle politiche da attuare. Infine va favorita la nascita e la crescita di associazioni a carattere giovanile con la concessione di spazi da utilizzare come sede sociale e va istituita la Festa dello studente legata a San Giuseppe da Copertino.
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