«Sono partiti i lavori in via Fosso, a San Biagio: grazie al finanziamento regionale ottenuto insieme al Comune di Offagna nell’ambito degli accordi agroambientali, procederemo al ripristino del Fosso di Offagna (fondamentale per evitare danni a valle in caso di forti precipitazioni) e alla sistemazione di due strade, via Santo Stefano e via Fosso, che erano in completo dissesto dopo l’ultima alluvione di settembre. A completamento dell’intervento, il Comune di Osimo investirà fondi propri per mettere in sicurezza anche gli attraversamenti danneggiati, lavori attesi da anni. Venerdì mattina, insieme all’architetto Manuela Vecchietti e a Filippo Sampaolesi (responsabile dell’Ufficio Tecnico), ho effettuato un sopralluogo per verificare l’avvio dei cantieri. Un passo concreto per proteggere il nostro territorio e garantire la sicurezza dei cittadini». Ad annunciarlo è la sindaca di Osimo Michel Glorio.
Venerdì mattina Glorio ha partecipato anche all’assemblea dei sindaci dell’Ato 3, a Macerata, per la questione del servizio idrico che coinvolge Astea, società controllata di Centro Marche Acque. I consulenti dell’Ato hanno presentato un cronoprogramma con scadenza marzo 2026 per creare una società consortile che comprenda anche Astea (con socio privato) nel progetto di gestione in house dell’ambito idrico di Macerata con comprende anche Osimo. Astea però ha un affidamento prorogato a dicembre 2025. Sempre Astea con la sua società Ecofon è protagonista nell’Ato 2 rifiuti che deve scegliere il gestione unico in house providing, individuato in AnconaAmbiente pronta a incorporare Ecofon. Alcuni ricorsi però hanno impugnato la procedura al Tar Marche e nei prossimi giorni Michela Glorio dovrebbe confrontarsi con il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti per valutare se far costituire in sede di giudizio sia il Comune che Astea.
La sindaca Glorio è anche alle prese con la giunta che dovrebbe annunciare entro giovedì prossimo. Lo schema di gioco potrebbe essere quello del 2-2-1-1-1 che rispecchierebbe la composizione della Sala Gialla dove 6 consiglieri sono andati al Pd, 6 a lista Glorio Sindaco, uno a Ecologia e Futuro, uno a Energia Nuova e uno a Uniti per Glorio. Gli assessori papabili sono quindi Paola Andreoni e Mauro Pellegrini (Pd), l’ex sindaco Simone Pugnaloni potrebbe assumere un incarico nelle Partecipate più che affrontare l’elezione della presidenza del Consiglio, alla quale i dem potrebbero comunque candidare Eliana Flamini o Diego Gallina Fiorini ma anche Flavio Cardinali. Per la lista Glorio, l’ex consigliera comunale Simonetta Tirroni sembra in pole position come l’ex consigliera Maria Francesca Verdolini ma anche Jacopo Celentano è stato premiato dalle urne. Per le altre tre liste della coalizione si fanno i nomi come potenziali assessori di Tommaso Spilli (Ecologia e Futuro), Jacopo Angeletti (Energia Nuova) e Lorenzo Bottegoni (Uniti per Glorio). Prima di decidere la sindaca si sta confrontando con colloqui individuali per capire quanto tempo e disponibilità ciascuno può garantire nello svolgimento dell’incarico. Non si esclude che possano essere previste anche deleghe consiliari su determinate aree tematiche.
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